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Civitanovese-Samb 2-1, vantaggio di Eusepi poi rimonta nella ripresa, Palladini: «E’ mancato lo spirito giusto»

SERIE D - Sconfitta nella sfida contro la squadra guidata dall'ex allenatore Sante Alfonsi. L'allenatore poco soddisfatto dell'approccio alla gara anche se non fa drammi e valuta i carichi di lavoro forti a cui sono stati sottoposti i calciatori
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Civitanovese-Samb 2-1, il saluto dei calciatori prima dell’inizio

 

di Pier Paolo Flammini

 

Samb che stecca la prima amichevole stagionale con una pari categoria, uscendo battuta per 2-1 a Civitanova dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio grazie a un rigore trasformato da Eusepi. Mister Palladini è ancora alle prese con gli esperimenti a centrocampo dove l’assenza di Guadalupi per tre giornate costringe a pensare a una mediana diversa da quella ideale. Ciò ha comportato fino ad ora assetti di gara diversi dall’atteso 4-3-3 o con uomini in ruoli inediti (come Fabbrini mezzala contro la Sangiustese), o con il 4-2-3-1 contro la Civitanovese, con Eusepi centravanti e alle sue spalle l’under classe 2005 Lonardo, con Battista e Baldassi sugli esterni (Kerjota in panchina). Gli altri under erano il portiere Orsini (2006) e il terzino sinistro Orfano (2005). Mediana composta da D’Eramo e Paolini, linea difensiva con Pezzola e Gennari al centro, Orfano appunto e Zini a destra. Scelte che appaiono già alla prima lettura sperimentali – come si leggerà nelle dichiarazioni di Palladini in fondo all’articolo – perché è rimasto in panchina l’under 2004 Chiatante, terzino destro, il quale avrebbe liberato lo spazio per un altro centrocampista (Bernaola) o, con il 4-2-3-1, uno tra Fabbrini, Moretti e Kerjota in attacco.

 

Una Samb che non è piaciuta ai tifosi presenti al Comunale di Civitanova, e neppure allo stesso Palladini. Va detto che la rimonta della Civitanovese, guidata dal duo di allenatori sambenedettesi ed ex Samb Alfonsi-Romandini, è arrivata quando della già sperimentale formazione iniziale non restava nulla o quasi, dopo il pareggio di Brunet al 6′ della ripresa.

 

Al 9′ sono entrati Fabbrini, Chiatante, Moretti e Guadalupi al posto di D’Eramo, Eusepi, Zini e Battista, mentre al 15′ è stata rivoluzionata la difesa con le uscite di Pezzola, Paolini e Gennari per far posto a Tourè, Bernaola e Cantarini. Successivamente è uscito Baldassi per far entrare l’under 2006 Milone, e poi Orfano e Lonardo per Tataranni ed Evangelisti. A quel punto ecco il 2-1 di Bonvin al 35′.

 

Non fa drammi per il risultato, ma ammette di non essere soddisfatto per l’impatto caratteriale della squadra mister Palladini: «A livello fisico stiamo lavorando tantissimo, sia ieri che stamattina abbiamo fatto dei lavori importanti ma non è una scusante, dobbiamo ancora fare tanto. In questo momento è giusto provare a fare degli esperimenti ma le idee le abbiamo, è giusto provare per capire le caratteristiche dei calciatori, poi in questo momento non so chi giocherà alla prossima, lo vedremo. Lulli è un giocatore che conosco da tanto tempo, se sta bene ci può dare una grossa mano, adesso è con noi in prova e poi valuteremo come sta». Nelle ultime ore, come ulteriore puntello di centrocampo, è circolato il nome anche di un altro ex, oltre Lulli, come Kevin Candellori, anche lui lanciato da Palladini alla Samb, e conosciuto anche da De Angelis per aver contribuito alla promozione del Campobasso in C qualche anno fa, però sul calciatore – che da giovanissimo ha giocato due campionati di Eccellenza con il Porto d’Ascoli del presidente Massi ma nelle ultime tre stagioni è stato titolare fisso in Serie C, l’ultima a Potenza – c’è l’interesse anche della neopromossa Cavese.

 

«Queste partite servono per crescere e trovare la condizione e per trovare le soluzioni anche da parte di chi deve sostituire qualche giocatore, facciamo delle valutazioni. Vincere adesso dà morale e dà fiducia, però più che vincere serve vedere che la squadra abbia un buono spirito e forse questo è un po’ mancato questa sera, mi auguro che tutto questo sia dovuto alla stanchezza ma sicuramente dobbiamo lavorare tanto» termina Palladini.


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