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Emergenza personale, l’Ast di Ascoli proroga 12 contratti a tempo determinato

ASCOLI - La spesa derivante dai contratti rinnovati dal 1° settembre, come previsto nel Piano integrato di attività e organizzazione (Piao) 2024-2026, ammonta a 135.186 euro. Esultano Nursind e Usb: «Ci hanno ascoltati, ma il clima di tensione è ancora altissimo e non ci fermeremo finché non verranno soddisfatte tutte le nostre richieste»
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L’ingresso del “Mazzoni” di Ascoli

 

Sei operatori sociosanitari, tre infermieri, due assistenti amministrativi e un tecnico di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare: queste le figure del comparto, complessivamente 12, per le quali l’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli procederà con la proroga, a decorrere dal prossimo primo settembre, dei contratti a tempo determinato in scadenza il 31 agosto.

 

«La proroga in oggetto è successiva ad un precedente rinnovo dei contratti, avvenuto lo scorso 30 aprile, ed è stata decisa dalla direzione generale dell’Ast picena in attesa della definizione delle procedure di mobilità, con durata fino all’immissione in ruolo del personale a tempo indeterminato e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2024», fa sapere la direzione dell’Ast, aggiungendo che la spesa derivante da queste 12 proroghe, previste nel Piano integrato di attività e organizzazione (Piao) 2024-2026, ammonta a 135.186 euro totali.

 

L’ospedale di San Benedetto

 

I rinnovi consentiranno all’Azienda sanitaria territoriale di poter continuare a garantire la presenza di operatori sanitari e amministrativi già competenti, fino al completamento delle procedure per l’immissione in ruolo attraverso: la mobilità in ingresso, ovvero attraverso lavoratori che sono già dipendenti di altre aziende e che vorrebbero venire a prendere servizio nell’Ast di Ascoli, e le chiamate dalle graduatorie di concorso.

 

«La proroga di queste 12 figure (di cui 10 sanitarie) – è la conclusione – alla quale si aggiungono altre forme di reclutamento previste per legge, è stata effettuata dalla direzione aziendale al fine di fornire una soluzione equilibrata e efficace per affrontare le esigenze di gestione del personale durante le ferie estive 2024, di mantenere elevati standard di assistenza e di soddisfare le necessità degli operatori e dei pazienti».

 

Esultano i sindacalisti, Usb e Nursind i primi ad intervenire: «Dopo le nostre ripetute richieste di proroghe fino al 31 dicembre dei tempi determinati, oggi è arrivata l’informativa delle proroghe fino al 31 dicembre.

Anche se ci hanno ascoltato, ancora mancano altri diritti contrattuali da portare a termine, come il buono pasto, il tempo divisa, il bando part-time, la riapertura dell’urologia e il secondo piano della Rsa di Offida, e tutti i posti letto mancanti.
Il clima di tensione è ancora altissimo e non ci fermeremo finché non verranno soddisfatte tutte le nostre richieste».


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