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Stagione turistica, Simone De Vecchis: «Non è stata organizzata con la dovuta pianificazione»

SAN BENEDETTO - Cartellone degli eventi, campagna di marketing, decoro cittadino: il consigliere di minoranza attacca l'Amministrazione su tutti i fronti
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Simone De Vecchis

 

di Giuseppe Di Marco

 

Com’è andata, finora, la stagione turistica in Riviera? Già per molti operatori di settore, l’estate 2024 non è andata come previsto, in termini di afflusso e permanenze. Secondo parte della minoranza consiliare, inoltre, il Comune avrebbe dovuto porre in essere azioni maggiormente mirate per valorizzare San Benedetto da giugno a settembre.

 

«La stagione è stata organizzata senza la dovuta opera di pianificazione – dice Simone De VecchisI fondi non sono stati stanziati nel bilancio previsionale, ma sono arrivati solo con l’avanzo: centinaia di migliaia di euro che hanno finanziato eventi non caratterizzanti. La seconda considerazione va fatta sulla campagna di comunicazione istituzionale. Non voglio entrare nel merito e nei contenuti, ma piuttosto delle tempistiche: è stata lanciata solo pochi mesi fa e questo, per chi si occupa di marketing, ha poco senso. Una campagna del genere va fatta con largo anticipo, è noto a tutti che i turisti manifestano le prime intenzioni sulla meta da visitare alla fine dell’anno prima».

 

Prosegue il consigliere: «Occorre attendere i dati, ma è abbastanza evidente che c’è stata una riduzione dell’afflusso turistico, sia in termini di arrivi che di permanenze. La controprova è offerta dagli operatori del comparto commerciale e gastronomico: la ristorazione, in particolare, ha registrato molti meno ingressi rispetto alle stagioni passate».

 

Per De Vecchis, l’Amministrazione avrebbe dovuto dirottare le somme dell’avanzo nella realizzazione di opere durature. «A questo punto sarebbe stato meglio utilizzare le ingenti risorse del cartellone estivo per rendere la città più funzionale – asserisce – Di esempi ce ne sono tanti, ma mi basta citare quello dell’ex Bocciofila: va bene usarla come sede degli eventi, ma prima va opportunamente riqualificata. Inoltre per quanto riguarda gli eventi, se ci confrontiamo con quelli organizzati dai paesi vicini, siamo noi a sembrare il Comune piccolo».

 

Altre spese da fare, secondo il consigliere, sono quelle essenziali per riqualificare il territorio comunale: «Lo stato di degrado in cui versa la nostra città merita una riflessione a parte – conclude De Vecchis – San Benedetto è sporchissima, tra buste di rifiuti riverse sulla strada e sporcizia ovunque. Perché non si effettuano interventi per ripristinare il decoro nei punti chiave?»


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