Mare inquinato anche a San Benedetto: stop ai bagni in 5 punti del litorale

Non solo a Grottammare. Ci sono problemi di salubrità anche per l’acqua marina sambenedettese. A sancirlo sono le analisi effettuate dall’Arpam questo lunedì (19 agosto) e, di conseguenza, il sindaco Antonio Spazzafumo ha dovuto emettere un’ordinanza per vietare la balneazione in alcune specifiche aree del litorale. Quelle, appunto, dove si sono registrati valori allarmanti di batteri fecali in mare.

Per l’esattezza, il divieto vale nei 50 metri a nord e 50 metri a sud di questi cinque punti:  Spiaggia dei Funai, fosso delle Fornaci, Rotonda di Porto d’Ascoli, foce del torrente Ragnola e, alla Sentina, dinanzi al canale di bonifica. Il sindaco dispone il posizionamento di appositi cartelli nei tratti di spiaggia interessati dal divieto di balneazione, a cura del Servizio Demanio comunale.

Facile individuare nell’ondata di maltempo abbattutasi sulla Riviera proprio nella giornata di lunedì la causa principale di tale problema. La mole d’acqua piovana, infatti, deve aver mandato in tilt il sistema di raccolta e smaltimento dei reflui fognari che, finora, ha funzionato alla perfezione. Infatti, San Benedetto ha sempre goduto del massimo livello di qualità delle acque certificato da Arpam.

Anche in questo caso, come per Grottammare, i divieti potranno essere revocati non appena delle nuove analisi certificheranno il rientro dei parametri entro i limiti di legge.

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