Compie 50 anni la chiesa parrocchiale “Sant’Antonio di Padova” di Villa Sant’Antonio, a Castel di Lama, inaugurata proprio domenica 25 ottobre 1974 dall’allora vescovo Marcello Morgante e da don Costantino Caioni, parroco.
In occasione del 50esimo anniversario, che quest’anno ricorre proprio di domenica, tutta la comunità parrocchiale di Castel di Lama sta organizzando una serie di iniziative culturali e religiose che avranno luogo già a partire da questo fine settimana, per continuare tutto l’anno.
La chiesa dedicata a Sant’Antonio in questi 50 anni ha visto il succedersi di tre parroci, don Costantino Caioni, don Giacomo Scialanga e attualmente don Paolo Sabatini, insieme al vicario parrocchiale don Duilio Pili.
Commenta l’attuale parroco: «Il cinquantesimo non racconta soltanto della storia delle pietre della nostra chiesa, ma di tante storie che in questo tempo hanno costruito la nostra comunità. In questi anni la parrocchia è cresciuta come territorio, ha visto la nascita di una zona commerciale ed industriale che ne hanno radicalmente modificato la fisionomia, e da qualche anno è unita pastoralmente alla parrocchia di Santa Maria in Castel di Lama».
Il cinquantesimo verrà celebrato in questo fine settimana – 24 e 25 agosto – con le celebrazioni eucaristiche domenicali e in particolare con quella di domenica sera, alle ore 19 presieduta dal vescovo Gianpiero Palmieri.
A questa celebrazione sono stati invitati la prima coppia che lì si sposò, come la prima persona che vi fu battezzata, insieme ai ragazzi che il 15 settembre 1975 ricevettero la prima comunione in questa chiesa.
Dopo la celebrazione, insieme alle autorità comunali, si inaugurerà il piazzale retrostante la chiesa, che circa un anno fa su richiesta della parrocchia e proprio in vista di questa iniziativa è stato denominato “Largo Sant’Antonio”.
Ci saranno altre iniziative come, ad esempio, la partecipazione del 25 settembre all’udienza del Santo Padre a Roma, il pellegrinaggio a Padova il 25 e 26 gennaio.
La parrocchia inoltre sta raccogliendo testimonianze e materiale fotografico per preparare nei prossimi mesi una piccola pubblicazione che faccia memoria di questi cinquant’anni.
Oltre alle celebrazioni religiose ci sarà un programma di intrattenimento, sabato sera.
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