Cecilia Capriotti, la dama miss che conquistò tutti: «Sfilare ancora? Sarebbe emozionante»
ASCOLI - L'attrice e showgirl è stata protagonista del corteo per due volte, nel 1996 e nel 2001 per Porta Solestà: «Bellissimi ricordi. Gli ascolani e il sestiere stesso sono stati sempre molto affettuosi e riconoscenti nei miei confronti»
Cecilia Capriotti e la Quintana: un amore senza fine. Già due volte nelle vesti di dama di Porta Solestà e il desiderio di tornare a sfilare nella storica rievocazione.
«Rifarei la Quintana: sarebbe una grande emozione», rivela.
Cecilia nel 2001
Ascolana doc, attrice e showgirl di successo, con la sua bellezza ha illuminato il corteo nel 1996 e nel 2001. Aveva solo 20 anni quando fu chiamata per la prima volta dal sestiere di Porta Solestà per ricoprire il prestigioso ruolo.
«È stato un privilegio e un onore. Sono molto legata alle mie origini – racconta Cecilia – Tutta la mia famiglia ama la Quintana. Da giovani, mia madre e mio padre partecipavano al corteo. Anche mia sorella Manola è stata dama nel 2012, sempre per Porta Solestà. Quell’anno fu anche eletta “La dama delle dame”».
Sin da piccola, Cecilia nutre una forte passione per la recitazione. E nel 2000 tutto il Paese si accorge del suo fascino. Partecipa a Miss Italia e si classifica quarta, sbaragliando le altre concorrenti con il maggior numero di preferenze con il televoto da casa. Il successo è immediato: per lei arrivano tantissime richieste da televisione e cinema. Ma il richiamo delle radici si fa sentire forte. Cecilia non dimentica la sua città e pochi mesi dopo, nel 2001, Porta Solestà la chiama di nuovo per farle indossare gli abiti di dama. E lei dice subito di sì.
Che ricordi ha delle due esperienze?
«Bellissimi. Mi ricordo ancora le scritte sotto casa “La dama più bella”, “Sei il nostro orgoglio”. Gli ascolani e il sestiere stesso sono stati sempre molto affettuosi e riconoscenti nei miei confronti. Feci la Quintana da ragazzina, poi dopo Miss Italia sfilai proprio in onore della mia città».
Qui nel 1996
Oggi Cecilia Capriotti è un’affermata star dello spettacolo: dai ruoli al cinema, uno su tutti quello nel film “To Rome with love” con il regista premio Oscar, Woody Allen, fino alle tante esperienze in televisione e a teatro.
Ha più avuto occasione di vedere la rievocazione?
«No, ma mi informo sempre per sapere della mia amata Porta Solestà. Lì abita la mia famiglia e ci sono gli amici di sempre».
Non c’è due senza tre. Se venisse richiamata, sfilerebbe di nuovo come dama?
«Senza alcun dubbio. Rifarei la Quintana e sarebbe ancora una forte emozione. Per me sarebbe un grande onore».