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Il vescovo Palmieri: «Davide e Tobia sono fra le braccia di Dio, preghiamo per loro e per le famiglie»

ASCOLI - La Diocesi vive con commozione i tragici eventi di questo terribile fine settimana che ha visto spegnersi due giovanissime vite
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Il vescovo Palmieri

Il vescovo di Ascoli Piceno Gianpiero Palmieri e i fedeli delle due Diocesi del Piceno si uniscono al dolore dei familiari delle piccole vittime dei tragici incidenti avvenuti in questi giorni ad Acquasanta Terme e a Spinetoli.

Il piccolo Davide è morto sabato ad Acquasanta Terme, aveva 4 anni. Domenica è deceduto a Spinetoli Tobia, di tre anni. Tragedie infinite.

La Diocesi di Ascoli-San Benedetto e Ripatransone sottolinea che i sacerdoti delle due parrocchie con i catechisti e gli operatori pastorali si sono resi presenti e continueranno a farlo nei prossimi giorni ai genitori dei piccoli Davide, la cui famiglia da tempo risiede nell’acquasantano, e Tobi da poco arrivati a Pagliare.

«È il momento per tutta la comunità di stringersi e pregare per queste famiglie. In questi momenti di grande turbamento – afferma monsignor Palmieri – non ci sono parole che possano alleviare il dolore per la loro morte, se non la certezza che queste anime innocenti saranno accolte tra le braccia di Dio».

Palmieri esorta le comunità cristiani «a chiedere al Signore di lenire le sofferenze dei familiari e rivolgersi a Maria, affinché possa consolare i cuori dei genitori».

Le comunità diocesane guidate dal vescovo Gianpiero Palmieri dedicheranno la preghiera dei fedeli di domenica 1 settembre alle due piccole vittime di questi tragici incidenti e faranno il possibile per rimanere vicino alle famiglie.

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