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Ascoli, Curado firma fino al 2026: «Carpani mi ha parlato di cosa rappresentano squadra e città»

CALCIO - Il difensore classe 1995 arriva nel Piceno dal Catania e va a completare, a meno di occasioni last minute, la batteria di centrali a disposizione di Carrera, mentre si continua a cercare una soluzione in uscita per Quaranta
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Matias Curado, nuovo difensore bianconero (foto Ascoli Calcio)

di Salvatore Mastropietro

 

E’ arrivata nel primo pomeriggio in casa Ascoli l’ufficialità dell’acquisto a titolo definitivo di Matias Curado dal Catania. Il centrale classe 1995 ha firmato un contratto biennale fino al 30 giugno 2026 con opzione per un’ulteriore stagione. Argentino di Mar del Plata, in patria ha accumulato esperienza con la maglia dell’Arsenal Fc. In Italia, invece, ha vestito in Serie B (98 gettoni) le casacche di Crotone, Frosinone e Perugia. In C con gli etnei, invece, ha collezionato 33 presenze complessive tra campionato e Coppa. Nella stagione appena iniziata è sceso in campo per 90 minuti nel match di Coppa dei rossoazzurri, non venendo poi impiegato nel primo turno di campionato.

 

Da questo pomeriggio ha iniziato a lavorare agli ordini di mister Carrera, che lo terrà subito in considerazione in vista del prossimo impegno di campionato, in programma lunedì 2 settembre (ore 21) al “Del Duca” contro la Pianese. Curado, che ha scelto la maglia numero 2, si è presentato con alcune dichiarazioni rilasciate ai microfoni della “Web tv” del club bianconero: «Sono molto felice di essere qui, ho tanta voglia di cominciare la nuova avventura con questa maglia. Di Ascoli mi ha parlato Marsura, con cui ho condiviso la scorsa stagione al Catania, che mi ha raccontato del gruppo e della città. Anche Carpani nell’ultimo mese mi ha fatto una testa così raccontandomi cosa rappresenta Ascoli, la città e la squadra. Anche per questi motivi sono felicissimo di essere qui. Sono un centrale che può giocare sia a tre sia a quattro. Ho visto la partita contro la Spal, la squadra mi ha fatto un’ottima impressione. Ai tifosi dico che ci vediamo lunedì sera al “Del Duca”».

 

Con l’arrivo di Curado è considerata completa la batteria di centrali a disposizione di Carrera, che può contare anche su Menna, Gagliolo, Tavcar e Piermarini (più Alagna, utilizzabile come jolly difensivo). Entro venerdì (ore 24) il direttore sportivo Emanuele Righi proverà a trovare una soluzione per Quaranta, in uscita da diverse settimane ma per cui nessuno degli interessamenti ha portato a qualcosa di concreto.


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