Il wc per disabili diventa uno sgabuzzino, una cabina allestita come cucina: nei guai un locale on the beach

Una pattuglia della polizia locale di S. Benedetto

«Il locale WC disabili risultava non utilizzabile poiché totalmente adibito a deposito di attrezzatura varia, mentre la cabina posta sul lato sud-est ed indicata sul titolo autorizzativo quale deposito, risultava essere utilizzata come cucina per la preparazione dei cibi. All’interno della stessa, difatti, veniva rinvenuta una cucina completa di fornelli, acquaio-lavello a due fori, impianto elettrico-idrico e di scarico, completa di stoviglie disposte alla rinfusa su mensole non chiuse».

Ecco la situazione riscontrata dalla polizia locale e dalla Capitaneria di porto durante un controllo effettuato, nel mese scorso, in un locale sul mare di San Benedetto, con tutta probabilità uno chalet. Il nome della struttura, la sua esatta ubicazione e le generalità dei suoi titolari sono dati coperti dalla privacy. Infatti, illustra il “peccato”, ma omette il “peccatore” la recente ordinanza di demolizione firmata dal dirigente comunale Giorgio Giantomassi, che si concentra su due coperture realizzate senza autorizzazioni e, dunque, da smantellare al più presto e, comunque, entro tre mesi.

Ovviamente, la struttura è stata chiamata a rispondere (ed a sanare) anche queste situazioni e (stando al Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia) ai titolari dovrebbe esser stata elevata una multa piuttosto salata. Della vicenda è stata informata anche la Procura.

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