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Ascoli: prove di dialogo tra Pulcinelli e Fioravanti, campagna abbonamenti a circa 1750 sottoscrizioni

CALCIO - Il patron e il primo cittadino si sono incontrati a Roma per fare il punto della situazione dopo un'estate travagliata e per provare a ricreare un clima unito. I gruppi organizzati, al momento, non cambiano posizione. Intanto fino al calcio d'inizio del match con la Pianese sarà possibile aderire alla campagna "Fortis cadere, cedere non potest", che prosegue a ritmi non elevati
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di Salvatore Mastropietro

 

Si è tenuto ieri a Roma, presso gli uffici Bricofer, il terzo incontro degli ultimi mesi tra il patron dell’Ascoli Calcio Massimo Pulcinelli e il sindaco Marco Fioravanti. Presente anche il dottore commercialista Enrico Diomedi, professionista individuato dal primo cittadino con cui l’imprenditore romano aveva stilato un patto di riservatezza (a partire dal 21 giugno) con l’obiettivo di individuare acquirenti per il club.

 

Le parti hanno fatto il punto della situazione dopo un estate lunga e travagliata con un clima inasprito dal mancato raggiungimento di un accordo per la cessione della società. L’incontro era stato auspicato in primis dal patron, che nella lettera aperta alla tifoseria datata 2 agosto aveva annunciato «la massima disponibilità ad incontrare quanto prima il Sindaco e una delegazione della tifoseria per un confronto schietto e aperto, utile per chiarirsi e trovare un punto di ripartenza».

 

I tifosi bianconeri presenti al “Mazza”: i gruppi organizzati erano assenti a causa dell’obbligo di tessera del tifoso

La delegazione della tifoseria non ha, invece, aperto all’incontro con Pulcinelli, non scostandosi per il momento dalla posizione presa nel corso dell’estate: i gruppi organizzati, in aperto dissenso con la proprietà, non entreranno al “Del Duca” durante le gare casalinghe e seguiranno la squadra soltanto nei match lontani dalle mura amiche (sebbene, la necessità di adozione della tessera del tifoso – non sottoscritta dagli ultras – potrebbe mettere a rischio la loro presenza anche in alcune trasferte, come accaduto al “Mazza” di Ferrara).

 

Difficilmente l’incontro tra Pulcinelli e Fioravanti produrrà cambiamenti sotto questo aspetto, almeno per il momento. La tifoseria organizzata resta in attesa – come comunicato nell’ultima nota diffusa – di un netto segno di discontinuità con il recente passato e con le figure dirigenziali e del CdA che hanno condotto il club all’odierna situazione. Cambio di passo radicale, nella visione degli ultras, al momento non riscontrato.

 

Nel frattempo, proseguirà fino a lunedì alle ore 20,45 (calcio d’inizio del primo match interno stagionale contro la Pianese) la campagna abbonamenti per il campionato appena iniziato. Al momento sono poco meno di 1750 le tessere staccate. Un dato che testimonia la frattura molto profonda tra società e parte dell’ambiente. Per un’altra parte, invece, resta viva una fiammella di fiducia, che chissà non possa essere alimentata anche da qualche colpo last minute di calciomercato (per gli ultimi affari c’è tempo fino alla mezzanotte di domani).

 

 


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