Ascoli-Pianese, Carrera: «Bravi a battagliare, ma troppi errori nei passaggi»

Massimo Carrera

di Salvatore Mastropietro

Un match che sembrava essersi messo subito in discesa, visto il gol di Varone dopo neanche due minuti, si è rivelato più insidioso del previsto, ma alla fine l’Ascoli è riuscito a portare a casa i primi tre punti stagionali contro la matricola Pianese.

Non lo ha nascosto Massimo Carrera, che ha analizzato così la partita dalla sala stampa del “Del Duca”: «Sapevamo di affrontare una squadra che pressa bene e gioca bene al calcio. Abbiamo sbagliato tanti passaggi, ma abbiamo fatto bene in fase difensiva. Dobbiamo migliorare a livello di costruzione. Non penso ci sia stato un calo fisico, la mia squadra sta bene ma in campo ci sono anche gli avversari e quello di oggi era molto fastidioso. Abbiamo concesso poco tranne due occasioni causate da nostri errori, dobbiamo migliorare quando abbiamo la palla noi. Le partite vanno giocate in campo e bisogna essere bravi a leggerle, c’è stata poca predisposizione a giocare la palla in fase di costruzione. Non è molto che lavoriamo su questo modulo e dobbiamo abituarci. Quando c’è da battagliare bisogna farlo e sotto questo punto di vista la squadra è stata brava ad adeguarsi».

Sui nuovi: «Livieri ha salvato il risultato, lo abbiamo aspettato due-tre partite e oggi è stato molto bravo. Curado ha dimostrato di essere un buon difensore. Tremolada è un trequartista che può giocare anche esterno, non può giocare a due in mezzo».

Chiosa su Bando, partito dalla panchina: «L’ho visto un po’ affaticato, anche mentalmente forse per un discorso di pressione. Ma penso che abbia dimostrato anche oggi di poterci stare, ha tenuto il risultato in un momento di difficoltà all’interno della partita».

PROSPERI – «Abbiamo preso un gol su una deviazione che ha spiazzato il portiere. C’è grande rammarico, tolti i primi 10-12 minuti abbiamo fatto una partita di assoluto livello. Tre quattro occasioni gridano vendetta, ma abbiamo capito che in questo campionato possiamo starci. Il loro portiere ha fatto due grandissime parate, il nostro solo una su un loro contropiede. Poi ricordiamoci che di fronte avevamo comunque l’Ascoli»

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