di Pier Paolo Flammini
Meno tre all’esordio in campionato: e attorno alla Samb c’è quasi un momento di sospensione, una “risacca“, per usare un termine marinaro, in attesa dell’onda che in ogni caso sarà rappresentata dalla prima partita stagionale in cui si giocherà per i tre punti, Atletico Ascoli-Samb. Perché molti giudizi sono in attesa di trovare conferma delle scarne impressioni pre-campionato, quasi tutte concentrate nel match di Coppa Italia giocato domenica scorsa al “Riviera delle Palme” e sempre contro l’Atletico Ascoli.
Una formazione più forte fisicamente, con un reparto offensivo e una mediana sulla carta più forti e più numerosi di un anno fa, un allenatore che ha già vinto e non rischia di sbandare a seconda dell’umoralità di una piazza, e magari di un presidente. Tutto questo basta? Dipende, perché gli avversari non sono stati a guardare, a partire da L’Aquila, con gente come Giandonato, Misuraca e Banegas, la Recanatese di Sbaffo e Melchiorri, l‘Ancona di Gadda e Guerini.
Forza fisica e un 4-3-3 saldo, rispetto ai continui mutamenti di un anno fa, per approdare inizialmente al 4-2-3-1. E già l’impronta aggressiva delle squadre di Palladini viste a San Benedetto. Ad Ascoli, però, ci sarà l’assenza di Guadalupi, giocatore essenziale nello schema tattico in quanto regista basso, per altro l’unico con queste precise caratteristiche. Palladini deve far quadrare la mediana. Dunque, rispetto alla partita di domenica scorsa, si contendono la maglia D’Eramo, che è apparso comunque in ottima forma nello spicchio finale giocato, e Lulli, il quale ha giocato in questo ruolo proprio alla Samb nel 2021-22, sostituendo Angiulli infortunato.
Nella partitella contro la Juniores, giocata sul sintetico del “Ciarrocchi” per abituarsi al prato sintetico del “Don Mauro Bartolini”, la Samb si è imposta per 11-0 con quattro gol dell’under Lonardo nella ripresa, con un Palladini molto grintoso specie nel primo tempo quando qualcosa non è andato come desiderava. Difesa identica a quella vista all’opera in Coppa Italia (Pezzola e Gennari centrali, Orfano a sinistra, Chiatante a destra), trio di centrocampo che assieme a Paolini e Candellori vedeva proprio D’Eramo, in attacco insieme a Eusepi e Kerjota è stato provato Battista (Baldassi ha giocato nella ripresa). Lulli, invece, ha continuato ad allenarsi a parte per il percorso riabilitativo che sta sostenendo. Anche per questo la soluzione D’Eramo sembra la più scontata.
NAPOLANO – L’ex Samb e Porto d’Ascoli Giordano Napolano ha ricevuto l’incarico di coprire il ruolo di difensore con l’Atletico Mariner, società di Eccellenza di San Benedetto.
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