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Verso Entella-Ascoli, Tremolada scalda i motori: «Con l’entusiasmo possiamo fare grandi cose»

CALCIO - I bianconeri al lavoro verso la sfida di Chiavari, che sarà un'importante banco di prova. Il trequartista arrivato dal Modena si è raccontato alla Web Tv del club: «Vengo con tanta voglia di divertire e divertirmi. Ho trovato un bel gruppo e una squadra di qualità. L'obiettivo è riportare questa società dove merita»
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Luca Tremolada

di Salvatore Mastropietro

 

Si avvicina in casa Ascoli il ritorno in campo a quattro giorni dalla prima gioia stagionale, arrivata nel match interno disputato contro la Pianese (1-0). Domenica 8 settembre, alle ore 21,15, i bianconeri saranno di scena al “Comunale” di Chiavari contro la Virtus Entella, unica squadra del girone B attualmente a punteggio pieno dopo le vittorie contro Milan Futuro e Rimini nelle prime due giornate. La compagine allenata da mister Gallo è stata indicata dal direttore sportivo Emanuele Righi, ma anche da diversi addetti ai lavori, come una delle candidate alla vittoria finale e per il Picchio sarà dunque un’importante banco di prova.

 

La squadra di mister Carrera partirà alla volta della Liguria sabato mattina, e non nel pomeriggio come di consueto, vista la trasferta relativamente lunga da sostenere. Il tecnico bianconero sa già che, a livello di formazione, dovrà fare a meno di Mattia Tirelli, che ha accusato una distorsione nel secondo tempo della sfida contro la Pianese. Tra le possibili soluzioni, c’è anche l’impiego dal primo minuto del colpo dell’ultimo giorno di mercato, Luca Tremolada, che secondo Carrera può giocare nell’attuale 3-4-3 come esterno destro – più accentrato – del tridente offensivo.

 

Proprio il calciatore arrivato dal Modena ha rilasciato quest’oggi le prime dichiarazioni da nuovo giocatore dell’Ascoli ai microfoni della Web Tv bianconera: «E’ un piacere essere qua, è stato super perché direttore, compagni, staff e società mi hanno accolto subito benissimo. Vengo con tanto entusiasmo, con voglia di divertire e di divertirmi. Possiamo fare grandi cose e lunedì lo abbiamo dimostrato in una partita difficile che comunque abbiamo portato a casa. Ovviamente dobbiamo migliorare tanto, ma l’importante era partire col piede giusto davanti ai nostri tifosi che saranno l’uomo di più in campo. La Serie C è questa, è importante non prendere gol, poi noi davanti abbiamo tanti giocatori di qualità. La C è per certi versi più difficile della Serie B, ma se riusciremo a creare unità di intenti faremo bene. Usciranno fuori le qualità dei singoli e del gioco, il nostro mister ha voglia di dominare le partite, ma prima bisognerà entrare in campo consapevoli che è una guerra».

 

Sul girone B: «Sarà molto equilibrato, tante squadre hanno voglia di tornare in Serie B e noi siamo una di quelle. Noi però dobbiamo concentrarci su noi stessi, ci saranno partite difficili ma il nostro futuro lo determineremo noi. Dobbiamo creare un bellissimo gruppo e qui già c’è, lo dico dall’alto della mia esperienza nei campionati che ho vinto».

 

Sull’operazione di mercato che lo ha portato ad Ascoli: «All’inizio non sapevo di questo interesse, lo ho saputo negli ultimi giorni. Non avevo problemi di rimettermi in gioco in Serie C, indipendentemente dalla categoria l’importante è avere una squadra in cui valori tecnici e umani vengono esaltati. Il direttore è stato super, mi ha convinto subito quando abbiamo parlato al telefono. Nel calcio le persone per bene sono sempre di meno, qui ce ne sono ed è fondamentale. Anche se c’è rammarico perché a Modena avrei ancora potuto fare di più, ma sono un giocatore che a volte divide visto il mio ruolo che sta un po’ scomparendo in questo calcio in cui il talento passa un po’ in secondo piano. Eric Botteghin mi ha detto di riportare l’Ascoli dove merita, l’obiettivo è quello e faremo il possibile. Sono ancora un amante del calcio romantico, tutto parte dall’entusiasmo».

 

Chiosa sulla sfida con l’Entella: «Loro sono una squadra forte, i direttori sono bravi e fanno le cose nel modo giusto. Sarà un bel bivio, possiamo dare un bel segnale subito. E’ una di quelle partite belle che tutti dobbiamo aver voglia di giocare. Stiamo lavorando sui concetti del mister e ci stiamo concentrando su noi stessi, dobbiamo determinare noi il nostro destino. Se la testa va, poi le qualità escono. E noi ne abbiamo più degli altri. Non sono ancora brillantissimo, ma sono a disposizione per dare il mio contributo. Non vediamo l’ora di avere i tifosi con noi dappertutto, posso promettergli che daremo tutto per loro e per la città di Ascoli, solo insieme possiamo fare qualcosa in più».



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