di Pier Paolo Flammini
Nessuna lista dei convocati, e non è una novità – sembra sarà così per tutta la stagione, chissà se per scaramanzia o per non dare alcun aiuto agli avversari – e neppure alcuna dichiarazione pre-partita, come l’anno scorso era prassi per mister Lauro e sostituti, e come è d’abitudine da quando, dopo il Covid, spesso si preferiscono dichiarazioni video a mezzo ufficio stampa piuttosto che le classiche (antiche?) conferenze stampa.
Così la Samb che si avvicina all’esordio di campionato non svela alcuna carta, almeno nel giorno precedente alla sfida, anche se la partita di Coppa Italia di domenica scorsa e anche la sgambatura infrasettimanale contro la Juniores consentono ovviamente di affermare che il modulo di gioco sarà il 4-3-3, con un paio di dubbi dovuti, più che altro, all’assenza di Guadalupi per squalifica.
D’Eramo in vantaggio su Lulli per il ruolo di centrocampista centrale, in sostituzione dell’ex Nardò: perché Lulli non ha nelle gambe i novanta minuti e in settimana ha svolto un lavoro differenziato, in modo da essere disponibile almeno in panchina e pronto a subentrare. Le dimensioni più ridotte del campo fanno pensare a una partita tutta corsa e muscoli, con un gioco sulle fasce magari più complicato (anche se Kerjota, grande protagonista con la Vigor Senigallia un anno fa nel 2-1 dei rossoblù a Monticelli, fu autore di un assist vincente) e una maggiore concentrazione di possesso palla nelle zone centrali. In questo caso D’Eramo dovrebbe essere a suo agio.
Da capire poi se Palladini preferirà dal primo minuto Baldassi, più fisico, o Battista, più rapido nel passo breve.
Terminati i biglietti di Tribuna, questo pomeriggio sono rimasti disponibili i biglietti di Curva Ospiti anche se l’ingresso è in pratica interdetto ai tifosi della Samb (divieto di acquisto ai residenti di ben 17 Comuni). Domenica la biglietteria resterà chiusa.
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