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Un albero di ciliegio e una targa nel ricordo di Maurizio Coltamai

ASCOLI - La cerimonia avvenuta  in memoria dell'ascolano, dirigente della "D'Auria Printing Group" scomparso prematuramente lo scorso gennaio a causa di un malore mentre si trovava in Albania per un impegno aziendale. L'idea è nata dai suoi compagni di classe
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di Elena Minucci

Un albero e una targa per ricordare l’ascolano Maurizio Coltamai, dirigente della “D’Auria Printing Group” scomparso prematuramente lo scorso gennaio a causa di un malore mentre si trovava in Albania per un impegno aziendale (leggi qui).

 

Maurizio era molto conosciuto in città, per essere stato un atleta che nel tempo ha raggiunto livello importanti, segnando il record nella staffetta negli 800 metri. Una passione che ha sempre portato avanti con umiltà, come d’altronde era la sua persona, nonostante avesse le capacità e le qualità di un grande atleta.

 

I compagni di classe hanno voluto rendergli omaggio e ricordare la sua memoria, piantando un albero di ciliegio da fiore in un luogo simbolo della vita di Maurizio: il camposcuola di atletica leggera “Mauro Bracciolani”.

 

Alla cerimonia hanno preso parte i familiari, la moglie Patrizia Calcagni, la figlia Camilla, gli amici, l’assessore allo sport del comune di Ascoli, Nico Stallone, il compagno di banco di Maurizio, Agostino De Rubertis e tutta la classe V e don Andrea Tanchi che ha benedetto l’albero.

 

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