di Luca Capponi
Cristina D’Avena, Alice, Tre allegri Ragazzi Morti, Gipi, Dori Ghezzi, Vincenzo Mollica, Sandro Veronesi: sono solo alcuni degli ospiti che impreziosiranno la terza edizione di “Linus – Festival del fumetto“, in programma dal 27 al 29 settembre con un ricco menù fatto di incontri, concerti, proiezioni, letture, mostre. Una formula ormai rodata che, nonostante la “giovane età”, fa di questa iniziativa un vero punto di riferimento a livello nazionale, interessante e sempre ricco di spunti.
Ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi nel segno del mitico personaggio dei Peanuts, il festival segue la scia benefica della contaminazione tra le arti, formula che piace e affascina.
«Saranno tre giorni ricchi e “indisciplinati” – spiega Elisabetta Sgarbi -. Otto appuntamenti, una mostra, in cui, sotto la lente del fumetto, e di linus, affronteremo temi importanti come quelli dei diritti e delle differenze (con FumettiBrutti), come la grande storia (la graphic novel di Guez / Matz / Maillet “La scomparsa di Joseph Mengele”), come il racconto di sé (con Gipi), tutti in dialogo con Sandro Veronesi. E, ancora, sempre nella lente del fumetto, renderemo omaggio a personalità che fanno parte del nostro immaginario poetico: De André, Paperino, Topolino, i cartoon degli anni ‘80 con Cristina d’Avena. Ci sarà tanta musica, e musica legata al fumetto e alla animazione. E ci prepareremo a festeggiare i 60 anni di questa straordinaria rivista di fumetti, unica al mondo, che è linus».
“Linus” debutta dunque venerdì 27 settembre alle 10 al Teatro Filarmonici, con un appuntamento dedicato alle scuole primarie: “Paperino, Pippo e Topolino. Dall’America all’Italia”, con la partecipazione Alex Bertani, direttore editoriale di Topolino, e del fumettista Francesco Artibani. Nella stessa location, alle 18, il Premio Strega Sandro Veronesi dialoga con Josephine Yole Signorelli, in arte Fumettibrutti. A chiudere, come sempre, sarà un live, fissato per le 21 al Teatro Ventidio Basso: prima il talk con Cristina D’Avena e Oliviero Toscani (editor de La nave di Teseo), poi il concerto della D’Avena con gli inossidabili Gem Boy.
Il giorno successivo, altro incontro con le scuole; stavolta si celebrano i 90 anni del mitico Paperino (nato ufficialmente il 9 giugno 1934) con la lezione “Disegnando Paperino”. Insieme a Bertani, stavolta ci sarà il fumettista Giampaolo Soldati (Teatro Filarmonici, ore 10). Alle 18, in Pinacoteca, inaugurazione della mostra “Franco Matticchio. Qualche volta”, con l’intervento speciale, tra gli altri, di Vittorio Sgarbi. Alle 21 ecco Gianni Pacinotti, in arte Gipi, fumettista di rango internazionale che sarà intervistato da Veronesi (Ventidio Basso, ore 21). A seguire ecco la musica dei Tre Allegri Ragazzi Morti con la partecipazione speciale di Elisa Menini, che disegnerà dal vivo.
Chiusura domenica 29 settembre con Olivier Guez, Jörg Mailliet e “Il fumetto e la storia. La scomparsa di Josef Mengele” (Teatro Filarmonici, ore 18), prima del gran finale nel segno di Faber, a 25 anni dalla scomparsa. “De André e il fumetto”, in collaborazione con la Fondazione Fabrizio De André Onlus, vedrà sul palco del Ventidio Dori Ghezzi, gli sceneggiatori e autori Francesca Serafini e Giordano Meacci e Vincenzo Mollica (in video); dopo di loro, anteprima assoluta per Alice, che canterà parte del repertorio del poeta di Genova (ore 21).
Il festival è organizzato da Fondazione Elisabetta Sgarbi in collaborazione con La Milanesiana e La nave di Teseo, Baldini + Castoldi, Comune di Ascoli, Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli, circolo Cultural-mente Insieme, Fondazione Ascoli Cultura, APT Basilicata, Regione Marche.
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