di Giuseppe Di Marco
Entro settembre una parte del Centro “Biancazzurro” verrà trasformata in residenza per la disabilità gravissima (RD3). A dirlo, in Consiglio comunale, è stato l’assessore alle politiche sociali Andrea Sanguigni.
La questione è emersa nel corso della seduta del 10 settembre, per iniziativa della consigliera Aurora Bottiglieri, che ha presentato un’interrogazione sul tema. «Come amministratori possiamo essere promotori di esigenze del territorio, ed è quello che intendiamo fare – ha detto l’assessore alle politiche sociali – La lista di attesa, intanto, è arrivata a 16 unità».
Un passo avanti sarebbe stato fatto. «L’8 settembre – ha continuato Sanguigni – c’è stata una riunione voluta dall’Amministrazione comunale in cui erano presenti la dottoressa Simona Marconi, il dottor Serafino Di Sabatino, la dirigente Nicoletta Natalini e la dottoressa Sonia Cicero, per individuare un percorso di conversione da Coser a RD3. L’impegno dell’Ast è di adeguare le tariffe su 10 posti già esistenti, che verranno convertiti entro il mese. Per quanto riguarda gli ulteriori 10 posti, bisogna prima attendere l’atto di fabbisogno regionale. Non è una cosa immediata, ma continueremo a lavorarci».
La minoranza si è detta soddisfatta solo in parte: «Era stato promesso di portare una delegazione di familiari ad Ancona per parlare con il presidente Acquaroli – ha replicato la dottoressa Bottiglieri – Se i diretti interessati non hanno modo di esprimersi la situazione non si risolve».
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