La ricostruzione di Piattoni, Castel di Lama, divide e agita la politica locale. La frana della frazione lamense merita un intervento di mitigazione, sono previsti circa 10 milioni di euro, per intervenire su una piccola porzione del versante. La frana va sottolineato che non interessa tutta la frazione, ma solo una parte circoscritta.
Va infatti chiarito che non tutto il versante è interessato al fenomeno e non tutta la frazione di Piattoni è morta come si vuol far credere. Il versante su cui domina la frazione di Piattoni è il più vecchio del territorio, lo raccontano le testimonianze storiche. La storia ci dice che il borgo più antico è Cabbiano, subito dopo è sorto Sambuco, Piattoni è stata costruito successivamente, l’antica chiesa di Santa Maria in Mignano fu amplificata nel 1554 e trasformata alla fine del XVIII secolo.
La chiesa è stata sempre lì e non è mai successo nulla. Piattoni per secoli ha recitato un ruolo determinante nella storia della comunità, adesso si vuol far deporre lo scettro e chissà mai perché. Sta di fatto che i tecnici hanno espresso il loro giudizio: lo studio sulla frana di Piattoni commissionato dall’Ufficio regionale per la ricostruzione ha sciolto ogni dubbio: si può ricostruire sul versante.
Il sindaco Mauro Bochicchio ha annunciato che a breve si terrà una conferenza dei servizi.
«Il 6 settembre – le sue parole – ci hanno comunicato che a breve si terrà la conferenza di servizi, dove tutti gli enti interessati saranno chiamati ad esprimere un loro giudizio per approvare il progetto di mitigazione dei rischi che interessa l’area di Piattoni.
Gli enti chiamati ad esprimersi sono: Commissario del sisma, l’Unità di bacino, la Provincia, il Comune, l’Arpam, Asd Ascoli Piceno, Regione Marche dipartimento infrastrutture del territorio, Genio civile Marche Sud, l’Ufficio Speciale Ricostruzione.
Gli enti dovranno esprimere un loro parere in maniera unica e vincolante su tutto il progetto, penso che dopo questa fase se tutti i pareri saranno d’accordo, il progetto verrà approvato e conseguentemente ogni proprietario potrà presentare il progetto per la ricostruzione della propria abitazione.
I finanziamenti ci permetteranno di mettere in sicurezza l’intera area prevedendo così un intervento in grado di abbassare il livello di rischio da R4 a R2».
Lo studio è stato fatto dall’ingegnere Oliveto che ha individuato una serie di opere, per un costo complessivo di circa 17 milioni di euro, in grado di centrare l’obbiettivo. La frana quindi è mitigabile e l’auspicio è che i cittadini posso presentare presto i progetti e tornare a casa. Piattoni non è morta, ma anzi, la parte intorno al cimitero è in forte espansione.
I cittadini chiedono: «Visti gli interventi previsti per il versante, sarebbe auspicabile creare un campo fiera proprio nell’area interessata, insieme ad un parco, una zona vicinissima alla vecchia chiesa, al palazzo comunale che rappresentano il cuore storico e culturale della cittadina di Castel di Lama».
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