Piazza Santa Maria Intervineas, la segnaletica confonde i cittadini ma non chi fa le multe: situazione da risolvere

Piazza Santa Maria Intervineas e la segnaletica verticale

di Maria Nerina Galiè

Multe a tappeto al centro di Ascoli: nel mirino sosta selvaggia e auto senza permesso (leggi qui). Però poi anche poca chiarezza nella segnaletica per nuove misure adottate in zone “critiche”.

Gli amministratori lo sanno e, per fortuna, non hanno intenzione di voltare la testa dall’altra parte. Ma intanto gli utenti, comprensibilmente confusi, prendono la sanzione.

L’ultima segnalazione è arrivata da un automobilista che ha lasciato l’auto in Piazza Santa Maria Intervineas, davanti al supermercato “Tigre”, dove è stata regolamentata la sosta per residenti e autorizzati sempre, ma a pagamento ed in determinati orari per tutti gli utenti.

Non sta scritto da nessuna parte che solo i possessori di tagliando per la ztl possono lasciare l’auto nelle ore in cui non è previsto il pagamento del ticket.  

L’automobilista in questione ha lasciato l’auto alle ore  18,50  con regolare ticket fino alle 20,30 – come indicato nel cartello – ma quando è tornato a prendere il veicolo, alle 22 circa, ha trovato la multa per “sosta in zona ZTL non autorizzata”.

«Dalla segnaletica non si evince un divieto di sosta per chi non ha il permesso, ma semplicemente un’indicazione dell’orario in cui è necessario il pagamento – lamenta il cittadino – era complicato installare semplicemente un divieto di sosta dalle 20,30 alle 8,30 ad eccezione dei residenti ed autorizzati?»

Un messaggio chiaro ed inequivocabile quello proposto dal cittadino. Ben diverso da quello esposto nel cartello affisso sulla piazza

Non è sorpreso l’assessore con delega a viabilità e sosta Gianni Silvestri, destinatario di altre analoghe segnalazioni: «Ho subito interessato della questione sia  la Polizia Locale che il Servizio Segnaletica. Lunedì ci sarà un incontro proprio per parlare di questo argomento e vedere come risolvere.  

Dobbiamo anche modificare la viabilità in quel tratto, al momento si può accedere al parcheggio davanti al supermercato soltanto da Corso Trieste. Da Via Lungo Tronto c’è l’obbligo di andare dritti passando davanti alla chiesa.

Una delle ipotesi potrebbe essere quella di istituire una sorta di piccola  “rotatoria” per permettere di entrare e uscire dal quel parcheggio anche a chi proviene da Via Lungo Tronto, manovra che per il regolamento attuale rappresenta un’infrazione», sottolinea Silvestri.

«C’è anche da dire – continua l’assessore – che in quella zona si stanno intensificando i controlli, e quindi le multe, per le tantissime auto in doppia o tripla fila. Difficile anche far rispettare il senso unico di Corso Trieste.

Nonostante la balaustra con tanto di divieto d’accesso, diverse auto percorrono Corso Trieste contromano, cioè verso Via XX Settembre, cosa che non si può fare.

Tra l’altro stiamo lavorando anche per riattivare la fermata dell’autobus per Monticelli in Corso Trieste ed ecco che il rispetto del senso unico diventa ancora più importante».