di Andrea Cesca
(foto di Federico De Marco)
L’Atletico Ascoli da il primo dispiacere casalingo alla Civitanovese. Un colpo di testa del difensore Nonni sul finire del primo sblocca il risultato al Polisportivo, Maio al 98’ arrotonda il punteggio. 2 a 0 il risultato finale per la squadra di Seccardini, formazione solida e ben attrezzata, ma i rossoblu avrebbero meritato il pareggio per il gioco espresso nel secondo tempo.
Meglio l’Atletico Ascoli nei primi 45’ chiusi in crescendo, la Civitanovese entra in campo con un altro spirito nella ripresa ma non trova la zampata vincente. La rete del pareggio messa a segno da Padovani con un colpo di testa viene annullata dall’arbitro su segnalazione dell’assistente per una presunta posizione di fuorigioco dello stesso giocatore. All’ottavo minuto di recupero, con i padroni di casa protesi in attacco, arriva il sinistro chirurgico di Maio.
La Civitanovese torna a giocare davanti al pubblico amico dove quest’anno ha già conquistato due vittorie in coppa Italia contro Fermana e Chieti. Il debutto casalingo in campionato riserva ai rossoblù il primo di tanti derby che contraddistinguono il girone F di Serie D, al Polisportivo arriva l’Atletico Ascoli che nella prima giornata ha fermato sul pareggio la Sambenedettese.
Per favorire l’affluenza degli sportivi sugli spalti la società guidata da Mauro Profili ha abbassato il prezzo del biglietto d’ingresso allo stadio. Per la terza partita consecutiva, praticamente da quando è iniziata la stagione ufficiale, il parcheggio antistante il Polisportivo è off limits per i tifosi della Civitanovese, solo i tifosi ospiti hanno accesso (cinquanta circa questa domenica).
La tradizione è favorevole alla formazione picena, così dicono i precedenti. Padovani ha recuperato ma va in panchina, sono disponibili dopo la squalifica Domizi, Buonavoglia e Spagna, Brunet è infortunato, non c’è neanche Pierfederici; torna a Civitanova da avversario Vechiarello. «Abbiamo voglia di riscattare la sconfitta di L’Aquila dove nonostante il punteggio siamo usciti tra gli applausi dei nostri tifosi. Ho visto i ragazzi motivati, daremo tutto in mezzo al campo», le parole di Sante Alfonsi alla vigilia del match.
La curva degli ultras civitanovesi è affollata, il manto erboso presenta delle irregolarità dovute ai lavori per l’impianto di irrigazione. Dopo 3’ il primo tiro è della Civitanovese con Spagna, palla sul fondo. L’Atletico Ascoli si fa vedere con Minucicci al 15’ destro deviato in angolo da un difensore. Il botta e risposta continua, al 19’ i padroni di casa si rendono pericolosi con un traversone di Cosignani che attraversa lalinea di porta senza che nessuno riesca ad intervenire, al 25’ sinistro di Minicucci ancora deviato.
Nel frattempo la Civitanovese perde per infortunio Franco, entra Riggioni. Gli animi si riscaldano, alcune decisioni della terna arbitrale fanno irretire quelli della Civitanovese, vola qualche cartellino di troppo, al 36’ viene espulso il presidente Mauro Profili. Prima del riposo, sul quinto calcio d’angolo battuto, al 41’ l’Atletico passa in vantaggio: sul primo palo Nonni anticipa tutti e schiaccia di testa alle spalle di Petrucci il tiro dalla bandierina di Vechiarello, 0 a 1. Si va al riposo con gli ospiti in vantaggio di una rete, autore l’ex Tolentino, Jesina e Recanatese Nonni.
L’Atletico è pericoloso anche in apertura di ripresa, Ciabuschi in contropiede anticipa Petrucci in uscita ma si allarga troppo, la battuta con il destro non centra la porta sguarnita. Spagna prova a sorprendere Pompei con un pallonetto ma la forza non è sufficiente e il portiere recupera. Alfonsi gioca la carta Padovani, esce Visciano, la Civitanovese diventa a trazione anteriore per recuperare il risultato. Zanni in acrobazia non centra il bersaglio, ma la Civitanovese costringe l’Atletico nella propria metà campo.
La squadra di Seccardini amministra il risultato, la porta di Pompei viene insidiata da un calcio di punizione di Domizi al 73’ fuori di poco. La Civitanovese trova il gol al 76’ con un colpo di testa di Padovani ma l’assistente sotto la tribuna ha la bandierina alzata e l’arbitro annulla per una presunta posizione di fuorigioco.
L’Atletico punta a far scorrere il cronometro, Domizi sempre su calcio da fermo sfiora la traversa da posizione defilata. Il pareggio sembrerebbe cosa fatta al 90’ ma Buonavoglia non impatta bene la sfera sull’assist di Toccafondi, Pompei para in tuffo. Nell’unico tiro in porta del secondo tempo l’Atletico Ascoli trova il gol del raddoppio con un sinistro basso di Maio che si insacca a fil di palo, 0 a 2 e titoli di coda sul secondo ko consecutivo dei rossoblu in altrettante partite in Serie D, senza siglare reti. Proprio per questo la società non esclude la possibilità di puntellare la squadra.
Il tabellino:
CIVITANOVESE (4-3-2-1): Petrucci 6; Franco ng (25’ pt Riggioni 6), Diop 6, Passalacqua 6, Cosignani 6; Zanni 5,5 (27’ st Ruggeri ng), Domizi 6, Visciano 6 (10’ st Padovani 6); Ercoli 5,5 (27’ st Toccafondi ng), Buonavoglia 5,5 (47’ st Rotondo ng); Spagna 6. A disp.: Doello, Rossetti, Macarof, Giandomenico. All. Alfonsi
ATLETICO ASCOLI (3-5-2): Pompei 6; Mazzarani 6, D’Alessandro 6,5, Nonni 7; Camilloni 6 (43’ st Baraboglia ng), Minicucci 6 (13’ st Olivieri ng), Vechiarello 7 (48’ st Clerici ng), Severini 6, Antoniazzi 6 (13’ st Gerlero ng); Traini 6, Ciabuschi 6 (19’ st Maio 6,5). A disp.: Galbiati, Baraboglia, Olivieri, Mengani, Ceccarelli, Dondoni. All. Seccardini.
TERNA ARBTIRALE: Mario Leone di Avezzano (assistenti Rosati di Roma 2 e Venturini di Ostia Lido).
RETI: pt. 41’ Nonni (AA), 53’ Maio (AA)
NOTE: spettatori 1.000 circa. Calci d’angolo 3 a 6. Espulso al 36’ del primo tempo il presidente della Civitanovese Mauro Profili. Ammoniti Spagna, Nonni, Pierdomenico preparatore atletico della Civitanovese, Diop, Pompei, D’Alessandro, Domizi . Recupero: 12’ (4+8).
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