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In bici a scuola, al lavoro o a fare la spesa: la Fiab premia i volenterosi

ASCOLI - Nella settimana europea per la Mobilità, l'iniziativa dell'associazione ascolana. Ma anche in incontro pubblico martedì 17 settembre a Palazzo dei Capitani e corteo di mezzi a emissione zero
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Una delle manifestazioni degli Amici della Bicicletta di Ascoli

 

 

 

Colazione gratis  a chi sceglie di andare a scuola, al lavoro in bicicletta o a fare la spesa, dalle ore 7,30 alle 8,30, nella settimana europea per la Mobilità, dal 16 a 20 settembre.

Ma anche l’incontro pubblico per l’avvio delle attività propedeutiche alla redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (P.U.M.S.), che si terrà oggi – martedì 17 settembre – alle ore 17, nella Sala della Ragione del Palazzo dei Capitani del Popolo, in collaborazione con il Comune di Ascoli, preceduto da un corteo di mezzi a emissioni zero, che partirà alle ore 16 partirà dal piazzale della Stazione per raggiungere Piazza del Popolo.

E’ questa l’iniziativa messa in campo dalla Federazione italiana Ambiente e Bicicletta – Amici della Bicicletta (Fiab – AdB) di Ascoli che mette a disposizione un “Buono Colazione” da utilizzare entro domenica 22 settembre, nei bar convenzionati.

 

I punti di distribuzione dei buoni sono sulla direttrice ciclabile Monticelli-Porta Romana: martedì 17 piazza Arringo, mercoledì 18 ponte di San Filippo area verde, giovedì 19 chiesa del Santissimo Crocefisso dell’Icona, venerdì 20 ponte di Campo Parignano.

 

«Con questa iniziativa intendiamo dare un piccolo ma concreto incentivo – dicono i volontari della Fiab di Ascoli – a chi sceglie la bicicletta per gli spostamenti quotidiani, facendo un gran bene alla città, riducendo il traffico motorizzato ed eliminando l’emissione di gas di scarico nocivi, soprattutto per i più deboli».

 

Fiab – AdB coglie l’occasione della Settimana della Mobilità per manifestare indignazione in relazione alla proposta di modifica del Codice della Strada, in questi giorni in discussione al Senato e molto criticato anche dall’associazione “Familiari e Vittime della Strada” e da tutte le associazioni che promuovono la mobilità sostenibile: «Noi intendiamo incentivare l’uso e l’abitudine di un mezzo veloce ed ecologico come la bicicletta, al contrario di quello che succederebbe se passasse la Riforma del CdS che intende adottare provvedimenti che andrebbero a peggiorare la sicurezza stradale per i ciclisti».


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