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L’Ascoli verso la sfida con la Lucchese: si cerca continuità di formazione e di risultati

CALCIO - Bianconeri al lavoro al "Picchio Village". Carrera si concentra sul nuovo modulo e sugli undici da schierare contro i toscani: finora sei formazioni diverse dal 1' nelle sei partite ufficiali disputate. Le altre di C: Ternana a rischio penalizzazione
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di Salvatore Mastropietro

 

La vittoria di Busto Arsizio sul campo del Milan Futuro ha permesso all’Ascoli di archiviare subito la prima sconfitta in campionato, arrivata pochi giorni prima sul campo della Virtus Entella. Il divario temperamentale e di esperienza tra le due squadre a favore dei bianconeri ha pesato nel contesto di un campionato come la Serie C in cui queste caratteristiche contano particolarmente.

 

Massimo Carrera (foto Ascoli Calcio)

La gara ha messo, però, in mostra anche i tanti aspetti da migliorare a livello di gioco. Per questo motivo, in vista del prossimo impegno in programma domenica (ore 18,30) in casa contro la Lucchese, mister Massimo Carrera sta lavorando molto a livello tattico. Occorre, infatti, assimilare velocemente i concetti del nuovo schieramento tattico sperimentato allo “Speroni”, un 4-2-3-1 che, almeno sulla carta, sembra particolarmente adatto ad un organico come quello costruito dal direttore sportivo Emanuele Righi, soprattutto per quanto riguarda la presenza di numerosi esterni offensivi e di un trequartista puro come Luca Tremolada, che in Serie C – a patto che raggiunga un buon livello di condizione fisica – può essere un fattore importante.

 

Tremolada chiamato ad un ruolo centrale nel nuovo modulo

La speranza è che l’ultima novità tattica sia il “vestito” giusto per la squadra bianconera, dopo settimane di sperimentazioni più o meno fruttuose. Fermo restando l’importanza di avere una sana concorrenza in rosa e di avere alternative di livello – e l’Ascoli ne ha in alcune posizioni di campo come l’attacco, il miglioramento del gioco e del rendimento complessivo passa anche dal riuscire a dare continuità e certezze sia a livello di uomini sia a livello di scelte tattiche. In tutte le sei gare ufficiali disputate fin qui (due di Coppa Italia e quattro di campionato) mister Carrera ha schierato un undici titolare diverso.

 

LE ALTRE DI C – Se in casa Ascoli, al netto dei rapporti ormai incrinati tra parte della tifoseria e la proprietà, le acque sembrano essersi un po’ calmate dopo un’estate turbolenta, in altre piazze del girone B la situazione rimane tesa. A Terni rischia di saltare la cessione della società ad un gruppo lussemburghese che aveva manifestato interesse nelle scorse settimane e, inoltre, è in arrivo una penalizzazione per pagamento parziale di alcuni adempimenti fiscali. I rossoverdi sarebbero la seconda squadra oggetto di sanzione, dunque, dopo la Spal (-3 punti inflitti già a giugno).


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