Variazioni al bilancio e Consiglio comunale, la Corte dei Conti è dietro l’angolo

Due variazioni di bilancio sono state rinviate al Consiglio comunale del 28 settembre

di Giuseppe Di Marco

Cosa succede se nel prossimo Consiglio non verranno approvate le due variazioni al bilancio previsionale che non sono state ratificate nell’ultima assise?

I due punti, si ricorderà, sono stati rinviati in quanto all’esito della votazione era risultato un pari – 11 favorevoli e 11 contrari – e 2 astenuti, ovvero Umberto Pasquali e Martina De Renzis. I temi quindi verranno discussi nella commissione bilancio del 23 settembre e poi riportati in emiciclo. Il prossimo Consiglio si riunirà il 28 settembre.

Il primo punto prevede l’applicazione del Contratto collettivo nazionale dei lavoratori 2019-2021 per dirigenti e segretari, pertanto occorre una variazione di bilancio in via d’urgenza con cui riconoscere gli arretrati contrattuali e adeguare la competenza 2024, stornando 196.403,48 euro che includono l’aumento retributivo, oneri previdenziali e Irap. Se questa variazione non venisse approvata e venisse a far parte di un eventuale debito fuori bilancio, la Corte dei Conti potrebbe chiedere spiegazioni all’ente rivierasco.

La seconda variazione riguarda diversi capitoli in spesa e in entrata: dai 74.647,35 euro per l’implementazione del monte ore di assistenza scolastica a sostegno di alunni disabili, ai 78.980,02 euro per i centri ricreativi estivi, 12.850,03 euro per assumere tre nuove educatrici nei servizi per l’infanzia, altri 60.000 per la sistemazione della nuova cucina nella Scuola “Caselli”, 22.265 euro per azioni di salvaguardia destinate alla flora e alla fauna della Sentina. Infine, oltre 149.000 euro intercettati dal Fondo Nazionale del Turismo per creare una piattaforma di gestione dell’accoglienza in comune con altri enti del Piceno.

Va da sé che, se queste variazioni non dovessero passare, risulterebbe difficile portare avanti le iniziative per cui tali somme sono state stanziate.