facebook rss

Lutto ad Ascoli per Massimo “Contrasto” Cittadini: era conosciuto in tutto il mondo per aver sgretolato i confini tra arte e tecnologia

IL PROFESSIONISTA aveva 65 anni ed è stato colto da un malore fatale mentre era in viaggio. Nato ad Ascoli e trasferitosi a Firenze, era docente dell'Accademia di Carrara, dove era stato tra i fondatori della Scuola di Nuove Tecnologie dell'Accademia di Carrara, la prima nata in Italia 
...

 

 

Massimo Cittadini

Era ascolano ma la sua fama ha fatto il giro del mondo come il cordoglio per la sua prematura ed improvvisa scomparsa: è morto Massimo Cittadini, alias Massimo Contrasto, a 65 anni, in Toscana il 17 settembre, mentre era in viaggio tra Firenze e l’Accademia di Belle Arti di Carrara, dove era docente e che in una nota ha diffuso la triste notizia, ricordando che il professionista è stato tra i fondatori della Scuola di Nuove Tecnologie dell’Accademia di Carrara, la prima nata in Italia.

«Artista tra i più rappresentativi dell’epoca digitale – si legge nel saluto pubblicato sul sito dell’Accademia – che oggi stiamo tutti vivendo, era nato nel 1959 ad Ascoli Piceno, si era trasferito a Firenze nel 1988 laureandosi in architettura.

Il coronamento di una vita di lavoro che lo ha sempre visto impegnato sulla soglia di Arte e Tecnologia auspicando già da subito la dissoluzione dei loro confini.

Le parole d’ordine “arte e interattività” sono sempre state le polarità attraverso cui funzionavano i suoi celebri “Mandala System” complessi apparati di proiezione che riprendevano gli spettatori trasportandoli in un mondo di immagini e suoni virtuali non immersivi.

Sì perché Cittadini voleva una realtà virtuale libera dal peso di apparati e sensori, una realtà virtuale libera e liberatoria. Così voleva e vedeva tutte le nuove tecnologie informatiche: un modo per liberare l’essere umano dal peso della realtà materiale e permettergli di entrare in collegamento con altre menti e in sintonia col mondo, con l’Universo.

Una filosofia che sfiorava sempre l’anarchia intesa non come caos ma come infinito eterno movimento di zone temporaneamente autonome.

Pirata informatico, hacker, costruttore di mondi alternativi Massimo Contrasto ha collaborato coi massimi esponenti dell’arte digitale.

Ci mancherà la sua capacità di vedere altri orizzonti da una posizione volutamente underground, cercando il meraviglioso al di fuori del mainstream e inesorabilmente contro ogni forma di Spettacolo».


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X