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«San Benedetto poche ricariche per auto elettriche, figuraccia coi turisti: impariamo da Grottammare»

SCRIVE MARCO GIACOMOZZI, titolare di una concessione balneare, che sottolinea le lamentele dei visitatori per l'assenza di questo servizio nei posti più frequentati
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Ricarica elettrica

 

Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviata da Marco Giacomozzi, titolare di una concessione balneare a San Benedetto, in merito alla mancanza di colonnine per la ricarica delle auto elettriche a San Benedetto. 

La passata stagione turistica 2024, essendo titolare di una attività balneare, mi ha visto più volte rispondere ad una semplice domanda da parte dei turisti: Ci sono qui vicino delle colonnine per la ricarica elettrica sul lungomare?

Sinceramente capisco che non ci siano molte auto elettriche nella nostra popolazione attualmente, ma è anche vero che durante l’estate siamo davvero molti di più e moltissimi sono i turisti con auto elettriche ibride et similia (ma anche semplici turisti di passaggio che escono dal autostrada per vedere la nostra bella e famosa città).

Non sarebbe il caso di dotare il lungomare di qualche postazione e soprattutto nei punti di interesse come il molo con dispositivi a ricarica lenta giusto per dare la possibilità ai turisti di fare una passeggiata e magari pranzare in città? Ci sono vari studi a riguardo sulla migliore collocazione e sulla velocità di ricarica in punti strategic, dove servono ricariche non veloci ma lente e delle relative attività ricettive limitrofem(aggiungo a costi davvero bassi per colonnine fino a 22kw).

Possibile che una città più piccola come Grottammare ne abbia moltissime?

La concorrenza si basa anche su questo ovviamente.

Mi fa anche specie come le colonnine di ricarica non siano previste nella realizzazione di piazze nuove (vedi San Pio X) o come l’ex Ballarin, senza contare le già presenti pensiline fotovoltaiche in zona Ascolani, zona Conad e zona Museo del Mare (dove già tutto sarebbe praticamente predisposto, anche a guadagno del Comune tra l’altro).

Ci sono progetti a riguardo o siamo destinati anche per la prossima stagione a rimanere un comune non molto green anziché capofila dei comuni limitrofi?


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