Odore pungente e irritante a Villa Sant’Antonio, scatta l’ordinanza del sindaco Bochicchio

di Maria Grazia Lappa

Porta la data del 19 settembre l’ordinanza del sindaco di Castel di Lama, Mauro Bochicchio, per un intervento immeditato sulle cause del cattivo odore che da giorni si propagava in tutta Via Garibaldi a Villa Sant’Antonio e proveniente da un capannone dismetto.

Il documento è conseguente ai controlli della Polizia Locale di Castel di Lama ed ai rilievi degli operatori dell’Arpam, chiamati appunto per far luce sull’origine di un odore pungente ed irritante: lo sversamento di una sostanza chimica, riconducibile ad un macchinario rimosso, all’interno del capannone dismesso. A causa di alcune finestre rotte, l’odore molesto si è diffuso anche all’esterno creando numerosi disagi alla popolazione, che alla fine ha presentato un esposto.

Sul posto il 13 settembre scorso erano intervenuti, oltre agli agenti di Polizia Locale e agli operatori dell’Arpam, anche i Carabinieri della locale stazione ed i Vigili del fuoco di Ascoli, che avevano provveduto a bonificare e mettere in sicurezza i luoghi e dare delle prescrizioni per risolvere definitivamente il problema che, secondo i residenti, ad oggi – 25 settembre – non è stato ancora risolto. Nonostante le operazioni di bonifica e messa in sicurezza, l’odore acre persiste.

Il sindaco Bochicchio con l’ordinanza del 19 settembre ha stabilito di intervenire con la massima urgenza per ripristinare le condizioni di igiene e salubrità del fabbricato, eliminando completamente le esalazioni maleodoranti provenienti dal suo interno e confluenti nelle vie pubbliche limitrofe.

Inoltre ha chiesto all’Arpam di Ascoli di trasmettere, appena disponibili, tutti i risultati delle analisi svolte durante il sopralluogo del 13 settembre scorso.

Gas irritante da un capannone a Castel di Lama, intervengono i vigili del fuoco