Nato a Buenos Aires, è fotografo documentarista da quando ha 18 anni. Pablo Ernesto Piovano, classe 1981, è uno dei top quando si parla di reportage, avendo ricevuto numerosissimi premi, tra cui il World Press Photo, il Premio Henri Nannem e il Premio Fundacion Philip Jones Grifiths.
Il suo arrivo ad Ascoli rappresenta quindi un evento di livello internazionale. La giornata da segnare sul taccuino è quella di giovedì 3 ottobre, quando dalle 15 sarà protagonista di un incontro alla chiesa dei Sacconi di Piazza Bonfine, intitolato “Il reportage a lungo termine”; alle 18,30, poi, alla Bottega del Terzo Settore è prevista anche la proiezione dei suoi lavori, con i quali documenta tematiche ambientali in America Latina, in dialogo con il fotografo ascolano Ignacio Maria Coccia (info mail: info@fabbricadelreportage.it).
Piovano collabora con diverse testate internazionali, tra cui Geo, Stern e Liberacion. Il suo lavoro è stato esposto nei musei e nei festival più prestigiosi d’Europa. Nel 2017 ha pubblicato il libro “El costo humano de los agrotoxicos”.
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