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L’attività di prevenzione della Polizia di Stato per un’estate il più sicura possibile

ASCOLI - La Questura ha operato per garantire trranquillità a popolazione residente e turisti in tutta la provincia. Diversi i provvedimenti per comportamenti scorretti
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Nel corso dell’ultima stagione estiva La Questura di Ascoli ha prestato particolare attenzione alle attività di prevenzione, onde permettere ai cittadini residenti e ai turisti che hanno scelto la riviera come meta estiva per trascorrere serenamente le loro vacanze. Grazie ai rinforzi estivi inviati dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza e ai trasferimenti di personale disposti verso il Commissariato di San Benedetto il reparto è stato messo nelle condizioni per assolvere all’importante compito citato.
Compito che le donne e gli uomini del Commissariato hanno portato a termine egregiamente realizzando un capillare controllo del territorio, facendo così percepire la presenza della Polizia e permettendo, appunto a tutti di trascorrere una estate sicura. Ciò grazie anche alla collaborazione prestata dalle altre forze di Polizia con in primo luogo l’ottimo coordinamento con l’Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza; ai rapporti instaurati con i gestori dei locali di intrattenimento e al loro responsabile contributo e al supporto conseguente dato dalla Divisione Anticrimine della Questura.
Infatti, nel periodo in esame sono state emesse oltre 60 misure di prevenzione fra Fogli di via, Avvisi Orali, DACUR, Ammonimenti e DASPO. Si evidenzia inoltre anche l’emissione di due artt.100 TULPS da parte della Divisione Amministrativa nei confronti di due esercizi pubblici per un totale di 12 giorni.
L’articolo 100 TULPS è un provvedimento emesso dal Questore a garanzia dell’ordine e della sicurezza dei cittadini che ha come ratio quella di impedire, attraverso la chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale. Esso ha, altresì, la funzione di produrre un effetto dissuasivo su soggetti ritenuti pericolosi i quali da un lato sono privati di un luogo di abituale aggregazione e dall’altro vengono avvertiti che la loro presenza in tale luogo è oggetto di attenzione da parte delle autorità preposte. Non da meno è stata poi l’attività espletata dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura con le volanti sul territorio e al coordinamento dei servizi con il Reparto Prevenzione Crimine.
Nello stesso periodo sono state poi emesse 60 ordinanze di ordine pubblico (per manifestazioni, eventi di intrattenimento e o sportivi) che hanno interessato tutta la provincia. L’insieme di tali iniziative congiunta con le collaborazioni con i vari enti coinvolti, ha contribuito al raggiungimento
dell’obiettivo citato in precedenza riuscendo anche a determinare nello stesso periodo un calo dei reati in Provincia rispetto all’anno scorso di oltre l’11%.

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