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«Asilo nido: le educatrici potevano essere già assunte, Spazzafumo non governa più la città»

SAN BENEDETTO - Bottiglieri e Canducci affermano che l'attuale legge, corretta qualche anno fa, non bloccava le assunzioni a tempo determinato anche in caso di mancata approvazione del Bilancio Consolidato. E annunciano una possibile mozione di sfiducia
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Aurora Bottiglieri e Paolo Canducci

 

di Pier Paolo Flammini

 

Il “caso” dell’asilo nido “La Mongolfiera” di via Ferri, di cui abbiamo parlato qui, va sotto i riflettori dell’opposizione rappresentata dai consiglieri Aurora Bottiglieri (Pd-Art. Uno-Nos) e Paolo Canducci (Europa Verde), con una importante precisazione.

 

Ieri abbiamo appunto diffuso la notizia, attraverso la lettera inviata dagli uffici del Comune ai genitori dei bambini dell’asilo nido, della «sospensione del servizio fino al prossimo 4 ottobre, poiché la mancata approvazione del bilancio consolidato impedisce alla data odierna l’assunzione già programmata di tre educatrici»

 

Ebbene, secondo Canducci e Bottiglieri così non è: vi è la possibilità per l’ente di assumere, purché a tempo determinato, le figure richieste ed evitare il disservizio che sta provocando molti disagi ai genitori.

 

Paolo Canducci

«Qualcosa non ci ha convinto – ha iniziato Canducci – La normativa, è vero, impedisce l’assunzione in caso di mancata approvazione del Bilancio consolidato. Ma è anche vero che nella lettera inviata ai genitori è scritto che si pensa di riaprire dopo il 4 ottobre, quando invece il Bilancio consolidato potrà essere approvato solo con il nuovo Consiglio comunale, di certo non entro il 4 ottobre. Allora, cosa emerge?»

 

Ebbene, spiega Canducci, il decreto legge 80/21 convertito nella legge 113/21, ha modificato il divieto di assunzione, all’articolo 9, con questo capoverso: «Gli enti di cui ai precedenti periodi possono comunque procedere alle assunzioni di personale a tempo determinato necessarie a garantire l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, nonché l’esercizio delle funzioni di protezione civile, di polizia locale, di istruzione pubblica, inclusi i servizi, e del settore sociale, nel rispetto dei limiti di spesa previsti dalla normativa vigente in materia».

 

«Perché allora – continua il consigliere – è stata mandata la lettera? Perché gli uffici hanno fatto questo, mentre potevano eseguire l’assunzione? Tutto ciò è la prova provata che la macchina amministrativa non è più governata: l’assessore Sanguigni è in ferie e il dirigente manda questa lettera. Spazzafumo non solo è stato scaricato dalla sua maggioranza, ma anche dagli uffici comunali».

 

Aurora Bottiglieri

«Il ritardo nell’approvazione del Bilancio consolidato potrebbe riguardare altre vicende, come i contributi aggiuntivi ai Centri Estivi – aggiunge BottiglieriVediamo ancora una volta come lo studio del fabbisogno del personale arriva sempre all’ultimo momento e vengono colpite le fasce più deboli, come le famiglie con i genitori che devono lavorare. La superficialità di questa Amministrazione è troppo evidente, tutti ci stanno ridendo dietro, Pasquali ha detto che dà altri 15 giorni di tempo, ma cosa succederà al prossimo Consiglio comunale? Un commissario queste attività le porterebbe avanti tranquillamente, mentre Spazzafumo si mette addosso tante medaglie, ma credo siano di latta. Anche in questa vicenda emerge che si scaricano le responsabilità sulla maggioranza e anche sulla minoranza, come se fosse la mancata approvazione del Bilancio consolidato la causa del ritardo di assunzione».

 

Intanto i due consiglieri minacciano di raccogliere le firme per una mozione di sfiducia a Spazzafumo, se entro il prossimo 15 ottobre non verrà convocato il nuovo Consiglio comunale: dovranno raccogliere le firme di altri otto consiglieri per mettere la questione all’ordine del giorno.


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