facebook rss

Addio a Merloni, cordoglio anche nel Piceno e Fermano: «Ha fatto la storia della zona montana»

LUTTO - Commosso il ricordo dei sindaci Marinangeli e Sacconi, nonché del presidente Ucid De Angelis, che lo ha ricordato come «figura carismatica dell'imprenditoria cattolica italiana»
...

E’ letteralmente un fiume in piena, quello in cui convergono le attestazioni di stima e i ricordi commossi della istituzioni per Francesco Merloni, figura chiave anche nel Piceno e nel Fermano, dove ha aperto, nel 1974, un proprio stabilimento. Fondatore dell’Ariston Group, parlamentare e Ministro del Lavoro, si è spento ieri all’età di 99 anni.

Francesco Merloni

 

«Quella di Francesco Merloni è una figura che ha fatto la storia per l’intera zona montana – dice Domenico Sacconi, sindaco di ComunanzaRicordo che ero bambino quando venne posata la prima pietra dello stabilimento di Comunanza nel 1974: alla cerimonia, cui parteciparono eminenti politici dell’epoca fra cui anche Arnaldo Forlani, si recarono tutte le classi. Fu un evento che coinvolse tutto il paese. Merloni, da imprenditore, ha trattato i propri dipendenti come persone amiche e il suo successo è arrivato anche per la propensione a lavorare con coscienza. L’intera comunità comunanzese lo ricorda con affetto e stima, e lo ringrazia per aver cambiato la storia del territorio, che da zona artigianale si è evoluta in un’area con insediamenti importanti e un nuovo modo di fare impresa».

 

Ad esprimere cordoglio è anche Adolfo Marinangeli: «Mi ha addolorato, ieri, apprendere la notizia della sua dipartita – dichiara il sindaco di AmandolaDi Francesco Merloni ero stato amico e allievo. Per me è stato un maestro di vita e di politica, e l’avevo incontrato meno di un mese fa in un convegno ad Ancona. Come sempre, aveva dimostrato una visione del futuro lucida, propria di uno sguardo difficilmente riscontrabile nelle nuove leve. E’ stato un autentico punto di riferimento, con quell’idea sensazionale di portare una delle sue industrie in montagna, portandovi economia, vita e lavoro. Un’operazione con cui peraltro è stato bloccato lo spopolamento dei paesi montani, un tema di stringente attualità che Merloni affrontò con enorme anticipo. Amava ripetere che era felice di aver fatto questa scelta, perché la gente de luogo meritava tutto ciò».

Un anno fa a Fabriano all’inaugurazione della mostra “Creativity”

 

Merloni peraltro è stato anche presidente dell’Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti (Ucid) e pertanto viene ricordato anche dal suo vertice attuale.

 

«Ha incarnato i valori fondamentali del nostro impegno cristiano nel mondo del lavoro – afferma il presidente Alberto De AngelisLa sua dedizione all’etica imprenditoriale e la sua visione per un’economia al servizio del bene comune sono stati un esempio per tutti noi. La sua ispirazione è stata fondamentale nella nascita e nella crescita delle nostre sezioni locali di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto poi concretizzate dalle azioni dell’ingegner Pietro Guidi Massi e del cavalier Pietro Santarelli e di quella di Fermo. Con la sua scomparsa, perdiamo non solo un imprenditore straordinario ma anche un uomo di fede, un vero testimone del legame tra economia e valori umani».

 

«Le Marche perdono un protagonista della storia economica del Paese – afferma Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio delle Marcheil capitano d’industria che ha portato l’eccellenza manifatturiera regionale nel mondo, ma anche il Parlamentare e il Ministro, che ha trasfuso nell’impegno politico e di Governo i valori profondi della nostra intera  comunità marchigiana. Testimone e artefice di una stagione feconda per la economia della regione; un esempio da cui ripartire per rilanciare le nostre economie tenendo conto di uno scenario socio economico profondamente mutato, come lo stesso Francesco Merloni ci ha insegnato nei tanti momenti di formazione economica ai più alti livelli internazionali proprio da lui promossi nelle Marche. A lui la riconoscenza e il saluto affettuoso di Camera Marche e del sistema economico che rappresenta. Il cordoglio ai familiari:  la moglie Maria Cecilia e i figli Paolo Francesca e Claudia che onorano con successo la storia di Ariston Group, ancora profondamenti radicati nella più nobile tradizione produttiva e sociale del nostro territorio».

 

Morto Francesco Merloni, il “re degli elettrodomestici” Fondatore di Ariston e due volte ministro


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X