Si è svolta l’assemblea annuale dell’Associazione nazionale fra mutilati e invalidi di Guerra (Anmig), della provincia di Ascoli. Erano presenti Andrea Quaglietti (presidente provinciale, vicepresidente regionale e membro del parlamentino centrale a Roma), Simone Corradetti (presidente del collegio sindacale) e Silvana Giaccaglia (presidente regionale nelle Marche), insieme a soci e simpatizzanti dell’associazione per approvare il consuntivo e stabilire le azioni da portare avanti nei prossimi mesi.
Fondamentali restano le iscrizioni da parte delle giovani generazioni e di tutti coloro che vorranno render viva la memoria dei nostri padri e nonni che hanno sacrificato la loro vita per i principi di libertà, democrazia, giustizia e pace. Quest’ultima non sempre scontata, visti i numerosi confitti ancora in atto nel mondo, come l’attuale guerra in Ucraina e in Medio Oriente.
Durante l’assemblea, il presidente del collegio sindacale Simone Corradetti, ha letto il messaggio del presidente nazionale Anmig Claudio Betti, assente per motivi familiari: «Il XXXV congresso nazionale ha rappresentato un traguardo importante in cui il tanto desiderato raggiungimento del massimo dell’unità è un dono per tutti noi – ha espresso Betti nella sua lettera rivolta ai soci -. Il confronto che si è svolto durante il dibattito congressuale è stato ricco di spunti e importanti contributi, tali da consentirci di tracciare un programma per il futuro che permetterà a tutta l’associazione di conseguire grandi e nuovi obiettivi. Nel riconfermare la linea tanto auspicata, in occasione appunto, della vostra assemblea annuale, vi giunga un sentito ringraziamento per il prezioso volontariato che ogni giorno offrite all’associazione».
Nella sala dove si è svolta l’assemblea, sono state esposte fotografie dell’archivio storico provinciale che raffiguravano le tante iniziative portate avanti nei decenni dai reduci di guerra e dai loro familiari.
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