Palladini tiene tutti sulla corda: provata la coppia Eusepi-Moretti, in futuro non escluso il 3-4-3

I calciatori salutano i tifosi a fine partita – foto US Sambenedettese

di Pier Paolo Flammini

Una domenica interessante per gli scontri diretti al vertice della classifica, la quinta giornata del girone F della Serie D: la capolista Vigor Senigallia, a 10 punti, sfida il Chieti, inseguitore a 9, mentre nella pattuglia delle terze c’è il confronto tra Samb (8) e Fossombrone (8).

Discorsi prematuri, che un anno fa, di questi tempi, la classifica di testa diceva Chieti e Fossombrone in testa con 1o punti, Samb e Avezzano a seguire con 8, Campobasso e Vigor Senigallia 7. L’unica costante è la Samb, sempre con 8 punti, ma un anno fa nel pieno del primo ciclone stagionale dopo il pareggio interno col Fano per via del rigore sbagliato da Alessandro, mentre Eusepi, da questo punto di vista, è una garanzia (tre su tre).

Una Samb che dopo il 5-0 contro L’Aquila, una diretta concorrente demolita sul fronte del morale ma che resta nel novero delle favorite alla vittoria finale, ha ripreso gli allenamenti con il recupero del centrocampista Lulli, febbricitante domenica scorsa, mentre Fabbrini salterà Fossombrone: le sue condizioni si valuteranno la prossima settimana. Oggi, nell’amichevole contro la Juniores (terminata 8 a zero) un nuovo test, ovvero la coppia di centravanti Eusepi-Moretti: un modo per tenere anche Moretti sulla corda, e provare questa alternativa. Nel primo tempo entrambi in gol, nella ripresa Lonardo (doppietta), Battista, Paolini e D’Eramo.

Dalle parole di Palladini, ma anche da quanto visto fin qui, si nota come l’attuale Samb stia assumendo un assetto fluido: partiti col 4-3-3, domenica scorsa si è varata la Samb 4-2-3-1 (o 4-4-2), ma lo stesso Palladini ha ammesso di aver provato coi calciatori il 3-4-3, nel caso contro L’Aquila la partita non si fosse sbloccata. In questo caso, il trio difensivo sarebbe stato Gennari-Pezzola-Zini, con mediana formata da Guadalupi e Candellori, i due under Orfano e Chiatante esterni, e trio d’attacco Kerjota-Eusepi-Baldassi (Battista).

Probabilmente a Fossombrone sarà riproposto il 4-2-3-1 con Lonardo, anche se difficilmente i padroni di casa si produrranno in una partita offensiva fin da subito. Non ci stupiremmo di modifiche ulteriori a partita in corso: sempre Palladini ha affermato che negli anni di Porto Sant’Elpidio ha avuto modo di studiare e provare il 3-5-2 oltre che il 3-4-3, mentre, se la memoria non ci inganna, ricordiamo che nella sua ultima esperienza a San Benedetto non si discostava mai dal 4-3-3.

Infine due dettagli statistici: nell’ultimo campionato di Serie D alla Samb, nel 2015-16, la Samb in trasferta ottenne 14 vittorie e pareggiò solo 3 volte, senza sconfitte, segnando 44 volte e subendone 16. Per ora il bottino è di due pareggi, un gol segnato e uno subito. Fossombrone non sarà una passeggiata, ma l’obiettivo da cercare è senza dubbio quello della vittoria.

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