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“Ciarrocchi”, muro pericolante, Massi: «Rischio stop alle partite»

SAN BENEDETTO - Il presidente della Samb allertato dai residenti chiede l'intervento del Comune. E poi aggiunge: «Abbiamo modificato il progetto di riqualificazione ma nessuno ci ha risposto, mentre sul "Riviera" hanno avuto fretta ma rischiamo di non partecipare al bando»
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Ciarrocchi, la situazione del muro di confine ad est e Vittorio Massi nel riquadro

 

Mentre in viale De Gasperi si è pronti al bando per la concessione dello stadio “Riviera delle Palme“, qualche chilometro più a sud l’impianto sportivo “Ciarrocchi” mostra vistosi segni del tempo: questa mattina il muro di delimitazione nord ha mostrato dei segni di cedimenti nei pannelli di cemento e i residenti delle palazzine di confine hanno contattato il presidente della Samb Vittorio Massi per richiedere una messa in sicurezza.

 

Ciarrocchi, la situazione del muro di confine ad est

L’impianto, tuttavia, è di proprietà del Comune di San Benedetto mentre la Samb ne è solo la società che lo ha in gestione – la questione tra l’altro è ancora sottoposta a un lungo confronto, talvolta diventato “braccio di ferro”. «Mi vedo costretto a mandare una Pec urgente al Comune di San Benedetto – afferma Vittorio Massi – Sono disposto a rimuovere il muro ma deve essere d’accordo anche il Comune oltre che i residenti. E sono stanco di spendere soldi senza contributi pubblici da 12 anni. Se non riusciamo a intervenire, sono a rischio le partite che si svolgono al “Ciarrocchi” nel fine settimana per mancanza di sicurezza. Già il muro ad est è pericolante, lì però non ci sono residenti perché si affaccia in aperta campagna».

 

Lo scorso 24 settembre la Samb aveva inviato già una Pec al Comune di San Benedetto, per la precisione all’attenzione dell’assessore allo Sport Cinzia Campanelli, del vicesindaco Tonino Capriotti e del dirigente Alessandro Amadio, chiedendo un «appuntamento per visione del progetto del campo “Ciarrocchi”».

 

«Con la presente siamo a chiedere appuntamento con i responsabili dell’ufficio tecnico per far
visionare ed esaminare il progetto del Campo Marcello Ciarrocchi modificato, al fine di non incorrere in ulteriori problematiche di realizzazione. Ritenuto l’allungamento dei tempi per la realizzazione dei lavori e vista la prossima scadenza al 30 giugno 2025 relativa al termine della Convenzione per la gestione del Campo Ciarrocchi, siamo inoltre a chiedere la proroga di almeno 5 anni per i lavori gà effettuati e contabilizzati fino ad oggi» si leggeva nella mail.

 

Progetto campo Ciarrocchi modificato, senza seconda tribunetta

«Il Comune ha avuto fretta per il bando del “Riviera delle Palme”, che non sembra essere come quello di cui si era parlato un anno fa, con un contributo inferiore a quello dato ai presidenti che mi hanno preceduto – tuona Massi – Chiedevamo un affidamento diretto e non so se parteciperemo a quel bando. La fretta invece c’è per il “Ciarrocchi” che cade a pezzi: qui ospitiamo 400 bambini. Abbiamo anche modificato il progetto, togliendo la tribunetta e realizzando al suo posto un altro piccolo campetto, perché ci hanno detto che servivano più parcheggi altrimenti. Per il pubblico resterà solo la tribuna centrale con 320 spettatori… Ma nessuno ci risponde, passano i mesi e già un anno e nulla è cambiato. Un’ultima cosa: discutono sulla fidejussione per la concessione del “Riviera” e io sono disponibile a sottoscriverla, ma a patto che sia richiesta poi a tutte le società sportive che gestiscono impianti pubblici a San Benedetto. Mi risulta anche di contributi molto più alti di quelli che vogliono dare alla Samb per altre società»


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