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Le Samb di Palladini a confronto: cosa è accaduto nei due campionati di Serie D vinti

SERIE D - Mentre per Fossombrone ci sono in ballo le alternative Lonardo-Moretti e Zini-Chiatante, abbiamo analizzato cosa avvenne nei campionati 2012-13 e 2015-16 rispetto a questo avvio di stagione: numeri, statistiche e impressioni
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Orsini abbraccia Kerjota – foto US Sambenedettese

 

di Pier Paolo Flammini

 

Squadra che vince non si cambia o modifiche in corsa per adattarsi ad avversari diversi? Probabilmente il Fossombrone giocherà una gara diversa da quella de L’Aquila, venuto al “Riviera delle Palme” per cercare i tre punti. Il Fossombrone, invece, ha altre ambizioni (nonostante in classifica abbia gli stessi punti della Samb, 8, anche se un anno fa ne aveva addirittura 10 a questo punto) e potrebbe decidere di disputare una partita di attesa e ripartenza – un po’ quello fatto dal Notaresco due settimane fa – sfruttando anche il fattore campo, che lo scorso anno fu l’elemento fondamentale, soprattutto in quanto a rendimento difensivo, per la formazione di mister Fucili.

 

Dunque ballottaggio ipotizzabile tra Lonardo e Moretti nel ruolo di seconda punta e per la regola degli under anche tra Chiatante e Zini (ieri si è allenato a parte per un affaticamento) come terzino destro.

 

Intanto, andiamo a ristudiare quale fu il percorso della Samb nei due precedenti campionati di Serie D vinti da Palladini, con una nota: le formazioni guidate da Palladini hanno dato il meglio di sé a partire dalla seconda parte del girone di andata (compreso il 2012-13 quando la Samb arrivò seconda).

 

2015-16 La Samb era ancora diretta da Beoni (Palladini era responsabile del settore giovanile, sarebbe subentrato all’ottava giornata) e nelle prime quattro giornate totalizzò 10 punti, che valevano la prima posizione insieme alla matricola Monticelli e al Fano; a seguire, la Fermana a 9 punti e il Campobasso ad 8. Samb che aveva ottenuto 3 vittorie e 1 pareggio, ma forse andando a vedere i gol fatti e realizzati si poteva intuire il campanello di allarme che avrebbe portato all’esonero di Beoni: 7 gol fatti, 4 subiti, di cui ben tre nel pirotecnico 3-3 iniziale a Fermo.

 

Fu un avvio davvero molto strano: dopo quel pareggio, vittoria interna contro l’Avezzano del giovanissimo Di Massimo (2-1), poi arrivò la vittoria a Campobasso che diede convinzione della forza del gruppo (0-1) e alla quarta giornata il bis contro il Castelfidardo (1-0). Nelle quattro giornate successive successe qualcosa difficilmente comprensibile: 1-4 a Pesaro e poi il clamoroso 4-5 in casa contro il Monticelli, quindi la nuova vittoria pirotecnica a Fano per 1-4 e di nuovo, al “Riviera”, un 1-4 firmato dal Matelica di Vittorio Esposito che costò la panchina a Beoni, pur da primo in classifica: Palladini nelle nove partite del girone di andata ne vinse 8 e ne pareggiò solo una, in casa, contro la Recanatese (1-1).

 

2021-13 L’avvio del campionato fu ancor più complicato. La Samb guidata da Palladini, arrivata seconda a un solo punto dal Teramo nel campionato precedente, aveva esordito con una vittoria in trasferta (1-2 a San Nicolò) per poi capitolare clamorosamente la settimana successiva al “Riviera”: 0-1 con vittoria contro l’Amitermina. Alla terza giornata sfida che si sarebbe rivelata quella centrale per la vittoria del campionato: 1-1 a San Cesareo e poi il primo squillo vigoroso alla quarta giornata (4-1 contro la Renato Curi Angolana).

 

La classifica rifletteva le incertezze iniziali: comandava la Maceratese (9), seguita da Olympia Agnonese, Ancona e Astrea (8) e quindi Samb e Vis Pesaro (7) con il San Cesareo e il Termoli, rispettivamente seconda e terza in classifica a fine stagione, a 5.

 

Quella Samb avrebbe poi stentato un po’ fino all’undicesima giornata (sconfitta 2-1 a Termoli) per poi concludere positivamente il girone di andata – un po’ una caratteristica delle squadre di Palladini, anche l’anno precedente a cavallo tra andata e ritorno si ottenne una striscia di dieci vittorie consecutive – e andarsi a giocare la vittoria finale fino all’ultima giornata.

 

ARBITRO Sarà Gianluca Toselli di Gradisca d’Isonzo l’arbitro di Fossombrone-Samb. Sarà assistito da Roberto Presotto di Pordenone e Piero Mansutti della sezione Basso Fruili.

 

Toselli fino ad ora ha arbitrato 18 partite di Serie D e una di Coppa Italia di Serie D, di cui due in questa stagione (Cittadella Vis Modena-Piacenza 2-1, Siena-Flaminia Civitacastellana 1-0).

 

Alcuni numeri: in 19 partite 57 ammonizioni (3 a partita) e 9 espulsioni, tutte con rosso diretto. Ha inoltre assegnato 7 rigori.

 

BIGLIETTI Non sono terminati i tagliandi per i tifosi ospiti a Fossombrone, nonostante l’impressione che si era diffusa dopo che nelle prime ore di prevendita mancavano appena poche decine di biglietti per il “sold out” del settore (350 biglietti a 15 euro prevendita compresa, under 14 con ingresso gratuito). Stamane ne erano disponibili ancora 40.

 

 


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