Manovre in corso in vista del rinnovo dei comitati: spuntano i primi nomi dei candidati caposestieri.
A Porta Maggiore, Marco Regnicoli in sella dal 2015, ha deciso di lasciare.
Attualmente l’unica lista è quella che vede alla guida come caposestiere l’ascolano Gino Petronio, pronto a prendere il timone del sestiere neroverde.
Petronio, 41 anni, con tante esperienze alle spalle nel mondo dell’associazionismo tra Rotary, Rotaract e Fai, si dice pronto per questa nuova sfida: «Un profondo amore mi lega a Porta Maggiore – ha affermato – per questo ho deciso di mettermi a disposizione in modo tale da rendere competitivo il mio amato sestiere. La lista sarà composta da persone provenienti da ogni professionalità e da ogni zona del quartiere. Persone “nuove” che hanno deciso di mettersi a disposizione insieme a me, per un atto d’amore e di coraggio verso il sestiere.
Un enorme grazie a tutti i tesserati e al valoroso popolo di Porta Maggiore che è sempre presente. Confido nella disponibilità di tutti coloro che fino ad oggi hanno collaborato».
Accoglienza ricevuta anche da parte del console neroverde David Vitelli: «Insieme ad alcuni componenti della lista, ho voluto incontrarlo in primis per il rispetto della sua persona e del ruolo che ricopre. È stato un confronto importante dal quale abbiamo ricevuto riscontro positivo per il nostro progetto».
Gli altri sestieri: alla Piazzarola Luca Fattori sta preparando la sua lista, al momento l’unica. A Porta Solestà e Porta Romana le liste dovrebbero due: il gialloblù Andrea Mancini dovrà vedersela con Manuel Ranalli mentre il rossoazzurro Luigi De Santis dovrà confrontarsi con Stefano Volponi.
Punto interrogativo a Sant’Emidio e Porta Tufilla con i due caposestieri attuali, Mariangela Gasparrini e Matteo Silvestri che devono sciogliere ancora le riserve.
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