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Ascoli-Pescara, Di Carlo: «Atteggiamento eccezionale, bisogna togliere le scorie del passato»

CALCIO - Il commento del tecnico bianconero «In due giorni ho cercato di imprimere coraggio, i ragazzi hanno risposto bene. Gli errori commessi sono eliminabili, tanto da migliorare a livello tattico». Corazza: «Abbiamo un grande gruppo e ne usciremo». Baldini: «Vincere qui non è mai facile»
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Domenico Di Carlo in sala stampa

di Salvatore Mastropietro

 

Inizia con una sconfitta l’avventura di Domenico Di Carlo sulla panchina dell’Ascoli. Il Pescara di Silvio Baldini espugna il “Del Duca” e mantiene la vetta della classifica, relegando i bianconeri ad un deludente 14esimo posto in classifica dopo 8 giornate di campionato.

 

Nel post partita c’è amarezza per il tecnico bianconero, che comunque ha sottolineato numerosi aspetti positivi visti durante il match: «Io con i ragazzi ho cercato di lavorare in questi giorni sul coraggio dal punto di vista offensivo. Ero curioso di capire a chi livello la squadra fosse. L’atteggiamento è stato eccezionale, i ragazzi hanno lottato senza curarsi del risultato. Ascoli ha bisogno di queste prestazioni qua. Ci sono stati degli errori e in questa settimana lavoreremo per correggerli. Sono errori comunque eliminabili con il lavoro, bisogna togliere scorie negative rispetto al passato. Guardando la partita e vedendo come si è evoluta, ho capito che bisogna eliminare le paure dalla testa dei ragazzi. Alla lunga siamo cresciuti, abbiamo avuto 4-5 occasioni in cui siamo arrivati molto bene riempendo l’area di rigore».

 

Sul cambio di modulo (dal 4-2-3-1 al 4-3-1-2) a gara in corso: «Siamo passati al 4-3-1-2 durante la gara perché Tirelli non è un esterno di ruolo come ad esempio Silipo. La gara è girata sul gol del 1-2, quando stavamo ancora esultando, è in quegli episodi che bisogna avere più attenzione e diventare squadra. Abbiamo iniziato con il 4-2-3-1 per cercare di tenere due linee compatte. Il 4-3-1-2 è nelle corde dei nostri giocatori a livello di caratteristiche. Il tempo ci farà crescere, ma intanto l’atteggiamento è stato giusto. Dobbiamo però mantenere questo atteggiamento più a lungo».

 

Ancora chiosa sulle cose da migliorare: «Devo lavorare soprattutto sulla testa dei ragazzi. Mi è piaciuta la voglia di andare a far male alla capolista. A livello tecnico ho apprezzato il coraggio, mentre a livello tattico c’è tanto da lavorare. Oggi ho avuto numerosi input su cosa migliorare. Difesa e centrocampo devono perdere meno palloni “velenosi”, anche la copertura dell’area di rigore deve essere migliore. Fino al 95′ abbiamo avuto occasioni, ne abbiamo costruita una con Caccavo e mi dispiace per la sua espulsione, è stato un rosso esagerato. Bisogna approfittare dei momenti in cui lo stadio diventa infuocato per conquistare punti e anche i nostri tifosi».

 

Sull’avversario: «Il Pescara è una squadra migliorata rispetto allo scorso anno. Ha un allenatore esperto che vuole giocare a calcio, anche se oggi ha subito qualcosa di troppo. Queste sono le partite che fanno la differenza quando vuoi vincere i campionati. Gli episodi sono girati a loro favore, poi sono stati bravissimi a contenere e a sfruttare le loro occasioni. Dispiace per la squadra e i nostri tifosi. Andiamo a casa con la sconfitta, ma anche con qualche certezza a livello di atteggiamento e di cuore».

 

Corazza (foto Ascoli Calcio)

CORAZZA – Questo il commentato dell’attaccante bianconero, al quinto centro stagionale: «E’ difficile commentare questa partita, secondo me abbiamo fatto una delle migliori prestazioni delle ultime gare. C’è rammarico perché in questo momento tutto ci gira storto, ma sono convinto che da qui in avanti possiamo fare bene. Oggi c’è stata una prestazione da Ascoli nonostante la sconfitta, abbiamo creato tanto. E’ un periodo così, dobbiamo guardare le cose positive, avremo tempo in settimana per andare a correggere le difficoltà. Abbiamo un grande gruppo e ne usciremo. Anche il pubblico ha percepito la nostra voglia di rivalsa. Di Carlo? Dobbiamo trovare la nostra identità, in pochi giorni non si poteva fare chissà cosa ma le idee sono state chiare fin da subito. Il gol a freddo dell’1-2 ci ha tagliato le gambe»

BALDINI – «Sono contento perché vincere qui non è facile. L’Ascoli ha una rosa di giocatori importanti, che se trovano fiducia durante la gara possono far male a chiunque. Dovevamo approfittare di questa serata. Vergani ha fatto un gran gol, è un ragazzo abituato a lavorare per la squadra. Ho la fortuna di allenare una squadra che è stata guidata da Zeman lo scorso anno. Dal punto di vista fisico la squadra è stata straordinaria, oggi abbiamo trovato altre belle combinazioni. Il rinvio con il Milan? Ci alleneremo andando oltre i nostri limiti, giocheremo un amichevole contro una squadra di Serie A e ci prepareremo come sempre. Il primo posto? Il calcio è passione, è giusto che i tifosi facciano i cori che vogliono, ma io sono uno a cui piace stare in disparte anche in un momento così felice»

 


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