di Pier Paolo Flammini
Pareggio e recriminazioni per la Samb a Fossombrone: due volte in vantaggio e due volte raggiunta, spreca due grandi occasioni per andare sul 3-1 e poi nel finale tenta il colpo della vittoria, trascinata da uno straripante Kerjota, senza riuscirci. E c’è anche l’espulsione di Palladini, subito dopo il 2-2, nel conto. È comunque stata una partita spettacolare, specialmente nel primo tempo e nel finale, mentre nella ripresa il gioco è stato più agonistico. Una Samb che è stata ben diversa da quella vista nelle prime due trasferte ma nonostante la gran quantità di azioni gol create, pur nel difficile campo del Fossombrone, è mancata ancora una volta la vittoria: tre trasferte, tre pareggi.
L’allenatore rossoblù conferma lo stesso undici vittorioso per 5-0 domenica scorsa contro L’Aquila, fedele al motto “squadra che vince non si cambia”. Mister Fucili predispone la sua squadra con un 4-4-2, con i temibili Casolla e Broso in attacco, mentre la Samb è di nuovo schierata con un 4-2-3-1, con gli esterni Kerjota e Baldassi comunque, per quanto attaccanti nelle caratteristiche, pronte a dar man forte alla linea del centrocampo, almeno in fase difensiva, per un ulteriore 4-4-2.
La partita si è aperta subito su ritmi elevati e al 5’ la Samb è passata in vantaggio: Guadalupi ha raccolto una respinta della difesa su cross tagliato del solito Kerjota e il suo destro secco dalla distanza è risultato imparabile. Si va avanti colpo su colpo, con un rovesciata di Broso e Baldassi che fa le prove per il successivo gol con un tiro di destro accentrandosi. Al 25’ però la difesa rossoblù commette il primo vero svarione di questo campionato: Zini si fa sorprendere su una rimessa laterale da cui scaturisce un tiro sul quale Casolla, bene appostato, ha tempo di stoppare e concludere di destro, per il pareggio.
Ma dopo la sfuriata dei padroni di casa, torna in vantaggio la Samb: al 35′ punizione di Gennari con Baldassi che recupera il pallone arrivato quasi sul fondo, poi rientra e da posizione angolatissima, di destro, trafigge Bianchini per il 2-1. Dopo pochi minuti la Samb sfiora il terzo gol con un bolide di Lonardo dai 25 metri: Bianchini in tuffo respinge con molta difficoltà, la palla gli sfugge e termina di pochi centrimetri a lato.
Nella ripresa la Samb mira più a controllare e ripartire, mentre il Fossombrone imposta una partita più fisica. Ma per 25 minuti non ci sono di fatto grandi occasioni per i padroni di casa, se non con due colpi di testa fuori misura di Casolla e Broso, mentre la Samb per due volte ha l’occasione di chiudere la partita. Al 57’ Lonardo e Baldassi scambiano a ripetizione, Lonardo si invola verso l’area di rigore e da buonissima posizione calcia di sinistro sul secondo palo, con la sfera che esce di pochissimo. Al 65’ invece è Kerjota a trovare Eusepi tutto solo in area, ma l’attaccante calcia di prima a giro, colpendo debolmente la palla, rasoterra, con Bianchini che para a terra senza apprensione.
La gara però viene modificata dall’ingresso di Kyeremateng, che crea qualche problema a Zini: il terzino viene ammonito e poi, forse timoroso di rimediare un secondo giallo, sbaglia il retropassaggio servendo proprio Kyeremateng il quale dal limite dell’area di rigore cerca l’angolino sbagliando di pochissimo (72’). È un campanello d’allarme e intanto Fucili effettua quattro cambi mentre la Samb sostituisce solo l’ammonito Baldassi con D’Eramo. Qui forse servivano dei cambi per rinforzare ulteriormente il centrocampo o comunque per mettere forze fresche in campo, invece al 76’ arriva il gol di Broso, che è lesto a calciare di destro in area (76’). Palladini si innervosisce e dopo essere stato richiamato dall’arbitro viene espulso.
Ma a quel punto vi è una grande reazione della Samb, mentre il Fossombrone torna a una difesa a 4. Kerjota prende letteralmente in mano la squadra e si rende pericoloso a ripetizione: al 78’ Bianchini respinge una sua forte conclusione, all’80’ si accentra e il suo tiro si schianta contro la rete esterna, all’83’ salta avversari come birilli e il suo tiro viene deviato in angolo da un difensore, all’86’ effettua un tiro-cross con il pallone che viene nuovamente deviato in angolo miracolosamente. C’è anche un tiro di D’Eramo e poi sempre Kerjota viene atterrato da posizione pericolosissima al 94’ ma l’arbitro, impeccabile per il resto dell’incontro, fischia il fallo ma poi la fine dell’incontro senza far calciare.
Partita dolce-amara per la Samb: il pareggio in un campo difficile come Fossombrone in partenza di può stare (i marchigiani hanno perso solo 2 volte nelle ultime 20 partite casalinghe), ma sprecare certe opportunità lascia l’amaro in bocca. Soprattutto perché serviva qualche accortezza in più nel momento di maggior pressione degli avversari. Ora la vetta è a tre punti, con un Chieti lanciatissimo dopo la vittoria a Senigallia.
Il tabellino
FORSEMPRONESE: Bianchini, Bianchi, Procacci (75′ Pandolfi Riccardo), Bucchi, Urso (63′ Kyeremateng), Camilloni, Amerighi (85′ Roberti), Conti, Broso, Podrini (67′ Maroncelli), Casolla. A disposizione: Amici, Tamburini, Famara, Fraternali. Allenatore Michele Fucili.
SAMB (4-4-2): Orsini; Zini (88′ Chiatante), Pezzola, Gennari, Orfano; Kerjota, Candellori, Guadalupi, Baldassi (63′ D’Eramo); Lonardo (88′ Moretti), Eusepi. A disposizione: Semprini, Lulli, Battista, Paolini, Tourè, Tataranni. Allenatore Ottavio Palladini.
ARBITRO: Gianluca Toselli di Gradisca d’Isonzo, assistenti Roberto Presotto di Pordenone e Piero Mansutti di Basso Friuli.
Note: cielo sereno, presenti circa 350 tifosi sambenedettesi. Osservato un minuto di silenzio in omaggio all’ex presidente della Lazio Franco Chimenti. Marcatori: 5′ Guadalupi (S), 25′ Casolla (F), 35′ Baldassi (S), 76′ Broso (F). Ammoniti: 34′ Procacci (F), 52′ Baldassi (S), 66′ Zini (S), 88′ D’Eramo (S), 91’ Pandolfi (F). Espulsi: 78′ Palladini. Angoli: 2-4. Recuperi: 0+4.
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