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Ascoli-Pescara, mano pesante del giudice sportivo: 3 turni di stop a Caccavo

  CALCIO - È ripresa la preparazione agli ordini di Di Carlo, che avrà un'intera settimana a disposizione in vista del difficile impegno di Terni. Al "Liberati" e nelle successive gare con Perugia e Pineto mancherà la punta di riserva. Ammenda al Pescara: i tifosi biancazzurri hanno danneggiato i servizi igienici
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Domenico Di Carlo al “Picchio Village”

di Salvatore Mastropietro

 

È ripresa questo pomeriggio la preparazione in casa Ascoli dopo il giorno di riposo osservato ieri, all’indomani del ko casalingo contro il Pescara. Si apre la prima settimana piena di lavoro agli ordini di mister Domenico Di Carlo, a cui l’ultima partita (e più in generale il periodo della squadra) ha concesso numerosi spunti su cui insistere. Il rendimento difensivo, problema ormai cronico dei bianconeri in questo inizio di campionato, è senz’altro il principale punto di attenzione. Saranno allenamenti importanti anche per assimilare il nuovo sistema di gioco, che visti i buoni segnali arrivati nel derby contro gli abruzzesi potrebbe essere il 4-3-1-2 con Marsura adattato nel ruolo di mezz’ala. Nello specifico l’Ascoli lavorerà in doppia seduta nella giornata di domani (mercoledì) e in sessioni singole giovedì pomeriggio, venerdì mattina e sabato mattina (rifinitura prima della partenza).

 

L’Ascoli sarà impegnato domenica sera in quel di Terni contro la compagine allenata da Ignazio Abate, che ieri sera – nel posticipo del lunedì contro il Campobasso targato North Sixth Group – non è andato oltre lo 0-0, allontanandosi dalla vetta occupata dalla squadra di Baldini, che adesso ha un vantaggio di tre lunghezza, destinato ad aumentare a seguito della penalizzazione per mancati pagamenti di alcuni tributi che attende la società rossoverde adesso amministrata dall’ex socio del Picchio Stefano D’Alessandro.

 

Il rosso diretto estratto ai danni di Caccavo

Al “Liberati” mister Di Carlo dovrà fare a meno di Luigi Caccavo, propria punta di riserva espulsa nel finale di Ascoli-Pescara. Il verdetto del giudice sportivo è stato piuttosto severo: l’attaccante scuola Torino è stato punito con tre giornate di squalifica “per avere, al 45’ st, tenuto una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario, in quanto, con il pallone non a distanza di gioco, lo colpiva con un calcio all’altezza del polpaccio, senza provocargli conseguenze”.

 

I tifosi del Pescara al Del Duca

Sanzioni sono arrivate anche lato Pescara. E’ stata comminata un’ammenda di € 200,00 al Pescara “per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’aver danneggiato parti dei servizi igienici loro riservati”.

 

Due giornate di squalifica e ammenda di € 500,00 a Mauro Nardini, vice di Baldini, “per avere, al 43’ st, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti della Quaterna Arbitrale, in quanto, dopo essere già stato ripetutamente richiamato dal IV Ufficiale, continuava a protestare platealmente nei loro confronti pronunciando una frase irriguardosa nei confronti dell’Arbitro per contestarne l’operato; per avere, inoltre, alla notifica del provvedimento di espulsione, reiterato il proprio comportamento in quanto si avvicinava al IV Ufficiale continuando a protestare platealmente nei suoi confronti, così ritardando la ripresa del gioco”.


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