facebook rss

Di Carlo studia le mosse anti Ternana, Tesser: «Pulcinelli ha visto che il mio “no” non era legato alla Triestina»

CALCIO - Il nuovo tecnico al lavoro verso la difficile sfida contro la Ternana: la rifinitura di domani per sciogliere gli ultimi dubbi. Torna a parlare l'esperto allenatore classe 1958: «C'è stato un problema con un mio collaboratore»
...

di Salvatore Mastropietro

 

Nonostante il periodo complicato e gli 8 punti raccolti nelle prime 8 giornate, nel gruppo squadra Ascoli, almeno per quanto riguarda i leader dello spogliatoio, il clima resta abbastanza positivo. Lo confermano le parole di Simone Corazza nel post partita di Ascoli-Pescara e anche quelle di Ivan Varone rilasciate alla “Web Tv” bianconera nella giornata di ieri («La strada tracciata è quella giusta», ha dichiarato il “Puma”).

 

Domenico Di Carlo e Riccardo Gagliolo durante Ascoli-Pescara (foto Ascoli Calcio)

I buoni segnali, che di certo non bastano per rialzarsi, arrivati nell’ultima gara andranno confermati e incrementati nel prossimo match, tutt’altro che agevole. I bianconeri saranno di scena al “Liberati” contro la Ternana alle 20,45 di domenica. I rossoverdi sono accreditati da molti addetti ai lavori come un’autentica corazzata del girone B. 17 punti in 8 partite il bottino raccolto dalla compagine allenata da Ignazio Abate, che lunedì sera – nel posticipo contro il Campobasso targato North Sixth Group – non è andata oltre lo 0-0, allontanandosi dalla vetta occupata dal Pescara, che adesso ha un vantaggio di tre lunghezze destinato ad aumentare a seguito della penalizzazione per mancati pagamenti di alcuni tributi che attende la società umbra adesso amministrata dall’ex socio del Picchio Stefano D’Alessandro.

 

Mister Domenico Di Carlo ha cercato di approfittare al massimo degli ultimi giorni di lavoro per concentrarsi sui tanti aspetti da migliorare, a livello tattico e non solo. Verrà confermata con buona probabilità la difesa a 4, da valutare se partendo dall’inizio con l’opzione del 4-3-1-2 usato a gara in corso contro il Pescara. Nella rifinitura di domani il tecnico di Cassino proverà a sciogliere gli ultimi dubbi di formazione. In difesa due maglie per tre tra Menna, Gagliolo e Quaranta, con quest’ultimo verso un posto dal 1′. Prosegue il ballottaggio ormai consueto tra Cozzoli e Maurizii sull’out di sinistra. Per il resto, D’Uffizi insidia Tirelli in avanti, mentre Tremolada e Marsura (da esterno sinistro o da mezz’ala) sembrano sicuri del posto insieme a bomber Corazza.

 

Attilio Tesser, al “Del Duca” ai tempi del Modena (foto Ascoli Calcio)

TESSER – A circa otto giorni dal “no” alla panchina dell’Ascoli, comunicato mentre era in Autostrada per raggiungere le Cento Torri, Attilio Tesser è tornato a parlare di quanto si è verificato. Nell’ambiente bianconera e nella società, Pulcinelli in primis, si è detto a più riprese che la scelta fosse dovuta a un ritorno di fiamma della Triestina, ma il tecnico classe 1958 non è stato più richiamato dagli alabardati: «Penso – ha dichiarato ai microfoni di TMW Radio – che il presidente abbia visto che non è un discorso legato alla Triestina. C’è stato un problema con un mio collaboratore che ha avuto una vicenda familiare. Ho preferito non chiedere tempo a chi come l’Ascoli si stava comportando bene. Con il direttore e il presidente avevo raggiunto l’accordo. La Triestina? Sono tesserato. Dovevo avere notizie quando ero in viaggio per Ascoli. Poi non li ho più sentiti».


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X