«Il nuovo ospedale di Amandola è ormai giunto al rush finale. E’ iniziata ieri 11 ottobre la fase di collaudo.
Una volta ultimato questo step, la Regione Marche potrà procedere con il passaggio formale della proprietà all’Azienda sanitaria territoriale di Fermo.
L’Ast è oltretutto pronta ad avviare i procedimenti di autorizzazione necessari per l’avvio del nuovo ospedale. Ora dunque si può anche iniziare a ragionare anche su un’intitolazione/denominazione della nuovo nosocomio che risponderà alle legittime esigenze, richieste e necessità del territorio montano».
E’ quanto dichiarato dal direttore generale Ast, Roberto Grinta. Tutte le fasi sono seguite e monitorate step by step dalla direzione Ast e dalla Regione Marche insieme all’Ufficio Tecnico dell’azienda sanitaria fermana.
«Con il nuovo ospedale di Amandola andiamo a garantire alle comunità montane dei Sibillini una struttura moderna e tecnologicamente all’avanguardia, dotata di pronto soccorso e di maggiori servizi ospedalieri rispetto al passato – dichiara il vice presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini – diamo una risposta importante ai bisogni di salute di un territorio colpito dal sisma, potenziando competenze e dotazioni».
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