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«Piazza Cristo Re come Piazza Nardone» Le proposte di Elio Core per riqualificare Porto d’Ascoli

SAN BENEDETTO - L'argomento verrà discusso nell'assemblea pubblica di quartiere Mare indetta per lunedì 21 ottobre: fra gli altri punti all'ordine del giorno, il rifacimento del sottopasso di Via Mare e il rilancio del Parco Eleonora
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Piazza Cristo Re; in alto a destra, Elio Core

 

di Giuseppe Di Marco

 

E’ su Piazza Cristo Re, il sottopasso di Via Mare e il Parco Eleonora che si concentrerà la discussione in assemblea di quartiere Mare, prevista per la sera di lunedì 21 ottobre.

 

Assemblea che servirà a fare il punto della situazione su alcuni punti ritenuti fondamentali dalla popolazione portodascolana, a cominciare dalla riqualificazione della sua piazza principale. «Occorre intervenire in Piazza Cristo Re – dichiara il presidente di comitato Elio Core – non è più possibile mantenere questo spazio nelle condizioni attuali. Come comitato, tempo fa abbiamo presentato un progetto che prevede l’estensione della piazza fino al sagrato della chiesa. L’idea è di fare un’isola pedonale in via Damiano Chiesa, unendo la superficie alla scalinata della parrocchia. Lì circolano tanti ragazzi e bambini, ma anche macchine ad altissima velocità. Il modello deve essere quello della chiesa della Madonna della Marina: all’inizio si poteva passare proprio di fronte alla cattedrale, poi è stata fatta quella piccola circonvallazione che funziona benissimo».

 

In Piazza Cristo Re, peraltro, dovrebbe essere riportato il mercato del sabato che per anni si è tenuto in Via Toti. In assemblea si parlerà, ovviamente, del sottopassaggio ferroviario.

 

«Parliamo di una struttura ormai vetusta che fa da tappo al traffico locale e non solo – continua Core – Quindi, delle due l’una: o si ristruttura il sottopassaggio esistente, oppure bisogna scegliere un nuovo punto dove rifarlo. Personalmente ritengo che in Via Tronto si potrebbe realizzare un’infrastruttura di questo tipo, che si immetta in via Scarlatti. Mi dicono che per riqualificare il sottopasso di via Mare ci vorrebbero 10 milioni, forse è meglio ricostruirlo ex novo».

 

Infine, il Parco Eleonora. «Deve diventare un’area multifunzionale – conclude il presidente di comitato – con una palestra per anziani e una sala cinema per proiettare film. Dall’’inaugurazione del parco sono passati 30 anni, le esigenze sono cambiate».


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