Ternana-Ascoli, altra sfida di spessore per di Di Carlo: al “Liberati” occorre tornare a fare punti

Corazza e compagni dopo il fischio finale di Ascoli-Pescara (foto Ascoli Calcio)

di Salvatore Mastropietro

Dopo il Pescara, il calendario mette di fronte all’Ascoli l’altra grande candidata alla vittoria finale del girone B di Serie C, rose e numeri di questo inizio di campionato alla mano: la Ternana. La seconda gara dell’era Di Carlo vedrà i bianconeri sfidare gli umbri al “Liberati” nell’unica sfida dei tre raggruppamenti in programma alle 20,45 di domani, domenica 13 ottobre.

Ternana e Ascoli prima del fischio d’inizio dell’ultimo precedente, datato 27 aprile, in Serie B

Il nuovo tecnico, dopo i soli tre allenamenti avuti per preparare il precedente match, stavolta ha avuto tutta la settimana per lavorare e spiegare le sue idee di calcio ad una squadra che ormai non ha più scusanti. Otto punti in otto gare sono un bottino troppo povero per un organico come quello bianconero, incompleto ma che può e deve ambire a rientrare nella parte alta della classifica. 17 punti in 8 partite, invece, il bottino raccolto dalla compagine allenata da Ignazio Abate, che lunedì sera – nel posticipo contro il Campobasso targato North Sixth Group – non è andata oltre lo 0-0, allontanandosi dalla vetta occupata dal Pescara, che adesso ha un vantaggio di tre lunghezze destinato ad aumentare a seguito della penalizzazione per mancati pagamenti di alcuni tributi che attende la società umbra adesso amministrata dall’ex socio del Picchio Stefano D’Alessandro.

Di Carlo ha presentato il match nella consueta conferenza stampa della vigilia, partendo proprio dai valori dell’avversario contro cui servirà una gara di alto valore dal punto di vista tecnico e caratteriale: «Sarà un’altra bella sfida contro una squadra forte. Loro hanno mantenuto gran parte della struttura rispetto alla passata stagione nonostante la retrocessione. Abate fa giocare bene la squadra, proveranno a vincere questo campionato. Noi l’abbiamo preparata bene, dobbiamo ripartire dallo spirito mostrato col Pescara andando a migliorare i dettagli e i particolari a livello di squadra. Bisogna lavorare meglio sui reparti e sulle distanze».

Domenico Di Carlo in panchina all’esordio contro il Pescara (foto Ascoli Calcio)

Ancora sul lavoro settimanale e sull’avversario: «I ragazzi hanno grande voglia di tirarsi fuori da questo momento, ma non dobbiamo metterci pressioni da soli, il tempo c’è. Dobbiamo pensare ad essere forti sia nelle gambe sia nella testa. L’Ascoli deve avere un forte spirito battagliero e di squadra, inoltre deve diventare più consapevole della propria forza. Questa settimana ci è servita molto. Loro hanno tanto giocatori bravi nell’uno contro uno, così me li abbiamo noi».

Di Carlo si è poi soffermato sul reparto difensivo, a livello di squadra e di singoli: «Le due difese saranno i reparti che avranno più da fare domani. Bisogna ragionare a livello di squadra. E’ rientrato Tavcar da due giorni, siamo contenti di averlo con noi, ha bisogno di stare sul campo e di lavorare forte, lo valuteremo nelle settimane a seguire. Possono esserci un paio di varianti a livello di formazione in base alle caratteristiche. Ho visto bene i più giovani. Curado? Ne avrà ancora per un po’, almeno un mese, tra quindici giorni potremo avere dei tempi più certi. Ballottaggio Quaranta-Gagliolo? Ci può essere, ma può riguardare anche Menna o gli altri ragazzi che vogliono ritagliarsi spazio. Cozzoli? Deve crescere come tutti, sui reparti abbiamo fatto un buon lavoro in questi giorni, lui è un quinto che se inserito in una difesa a quattro deve spingere e sfruttare le sue qualità».

Chiosa sulla condizione di alcuni singoli: «Marsura è un giocatore forte, a cui bisogna lasciare libertà senza ingabbiarlo nelle tattiche. Può fare l’esterno, il centrocampista offensivo, la seconda punta aperta. In settimana abbiamo provato anche il 3-4-2-1 per avere un’ulteriore variante. Varone sta benissimo, è carico nel modo giusto, è un leader. Tremolada ha qualità eccelsa, deve trovare ritmo a livello di gioco, dobbiamo essere bravi a sfruttarlo di più».

Al “Liberati” l’Ascoli avrà il supporto di 124 tifosi che hanno acquistato il biglietto del settore ospiti. Assenti i gruppi organizzati a causa dell’obbligo di tessera del tifoso.

Ternana-Ascoli sarà anche Corazza contro Cianci, entrambi a quota cinque reti in campionato (foto Ascoli Calcio)

A livello di formazione, probabile un 4-3-1-2 in partenza per mister Di Carlo, che ha valutato in settimana anche 3-4-2-1 e 4-2-3-1. Davanti a Liveri, ben due ballottaggi per il reparto difensivo: si giocano il posto Quaranta e Gagliolo al centro della difesa così come Cozzoli e Maurizii sull’out di sinistra. A centrocampo confermato Bertini in cabina di regia con Varone alla sua destra. Marsura sarà lasciato libero di svariare sulla sinistra. Sulla trequarti agirà Tremolada, mentre davanti è ballottaggio tra D’Uffizi e Tirelli.

In tutto sono 25 i calciatori partiti alla volta di Terni. Assenti l’infortunato Curado e lo squalificato Caccavo. Questa la lista completa: Abati, Livieri, Raffaelli, Adjapong, Alagna, Cozzoli, Gagliolo, Maurizii, Menna, Piermarini, Quaranta, Tavcar, Bando, Bertini, Campagna, Maiga Silvestri, Tremolada, Varone, Achik, Corazza, D’Uffizi, Gagliardi, Marsura, Silipo, Tirelli.

LE PROBABILI FORMAZIONI

TERNANA (4-2-3-1): Vannucchi; Casasola, Loiacono, Capuano, Martella; De Boer, Corradini; Cicerelli, Romeo, Curcio; Cianci.

ALLENATORE Abate

ASCOLI (4-3-1-2): Livieri; Adjapong, Menna, Quaranta, Maurizii; Varone, Bertini, Marsura; Tremolada; D’Uffizi, Corazza

ALLENATORE Di Carlo

ARBITRO Mucera di Palermo

ASSISTENTI Franco – Boggiani

STADIO Liberati, ore 20,45

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