La partita dal divano: non cambia il trend dell’Ascoli, in attesa della “quadra”

di Lino Manni

Ho cambiato divano. Prima un “Tesser” stagionato poi un ripensamento e si è optato per un “Di Carlo” più aggressivo capace di calciare da tutte le posizioni. Purtroppo, nonostante qualcuno che dice che già si vedono dei miglioramenti, la situazione non cambia.

Corazza ancora in gol (foto Ascoli Calcio)

A Terni un tempo così così, un altro disastroso. Ormai il 3-5-2 non è lo schieramento dell’Ascoli ma il numero delle sconfitte consecutive (3), delle sconfitte totali (5) dopo nove turni e 2 il (misero) numero delle vittorie. Successi ottenuti tra l’altro contro una neo promossa, la Pianese, e una compagine…giovanile, il Milan Futuro. C’è poco da rallegrarsi ma guai scoraggiarsi. C’è ancora tanta confusione in campo e il nuovo allenatore ancora non ha trovato la…quadra.

Contro le fere rossoverdi, assente il gioco di squadra; si sono notati solamente gli errori dei singoli. Davvero madornali. Il portiere Livieri avrà pur fatto un paio di parate al plastico, ma in occasione dei gol della Ternana ha commesso gravi errori. D’Uffizi ha avuto l’occasione di mettersi in mostra ma, almeno ieri, si è dimostrato tutto fumo e niente arrosto. Adjapong non ha ancora imparato a crossare dalla fascia. Tremolada è finito su Rai Tre alla trasmissione “Chi l’ha visto” mentre Marsura ha cercato di mettersi in evidenza grazie alla sua tecnica ma è risultato un Don Chisciotte che lottava contro i mulini a vento.

Davanti Corazza era alla fermata del bus che però non arrivava mai. O meglio è arrivato quando ormai la coincidenza era persa. Tuttavia il bomber bianconero, per la magra consolazione dei 100 e passa tifosi del picchio presenti al “Liberati”, segna il sesto gol stagionale. Mister Di Carlo, che si è presentato con due ko consecutivi, è alla ricerca della prima vittoria. Potrebbe essere la svolta. Una vittoria cambierebbe tutto, umori e dissapori, ma si fa attendere come… il Natale.

A questo punto dopo aver cambiato direttore sportivo, allenatori e giocatori, in questi momenti di grande difficoltà, quando non si vedono margini di miglioramenti, non ci resta che aspettare. “Adda passà ‘a nuttata” come diceva il grande Eduardo De Filippo nella commedia “Napoli milionaria”.

Articoli correlati

Ternana-Ascoli, Di Carlo: «Ripresa non all’altezza, un risultato positivo ci aiuterebbe a cambiare l’inerzia»

Ternana-Ascoli 3-1, notte fonda al “Liberati” per la squadra di Di Carlo: il Picchio ora è in zona playout

Era il 13 ottobre 1974 quando l’Ascoli regalò ai marchigiani il calcio di serie A

Ternana-Ascoli, altra sfida di spessore per di Di Carlo: al “Liberati” occorre tornare a fare punti

Di Carlo studia le mosse anti Ternana, Tesser: «Pulcinelli ha visto che il mio “no” non era legato alla Triestina»

Ascoli-Pescara, mano pesante del giudice sportivo: 3 turni di stop a Caccavo

Ascoli, inizia domani la prima settimana agli ordini di Di Carlo: tra una difesa disastrosa e primi segnali di ripresa

Ascoli-Pescara 1-2, le voci dei tifosi fuori dal Del Duca (Video)

Ascoli-Pescara, Di Carlo: «Atteggiamento eccezionale, bisogna togliere le scorie del passato»

Ascoli-Pescara 1-2, esordio amaro per Di Carlo: il “Del Duca” è ancora terra di conquista

Torna Ascoli-Pescara dopo quattro anni: subito un big match per Di Carlo, il Picchio deve svoltare

Ascoli, Di Carlo si presenta: «Voglio subito una reazione di carattere, ho una squadra di qualità medio-alta»

Ascoli: è Di Carlo il nuovo allenatore, Ledesma torna alla guida della Primavera

Salta il ritorno di Tesser all’Ascoli: si riapre il rebus allenatore a tre giorni dal match col Pescara

Ascoli, altro ribaltone in arrivo: Tesser a un passo dalla panchina bianconera