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Conad Adriatico: Innovazione, Imprenditorialità e Talenti per il Futuro del Retail e lo Sviluppo del Territorio

Monsampolo del Tronto - C'era anche l'ex presidente del Senato Pietro Grasso all'incontro presso la sede di Monsampolo dove si è parlato della strategia della cooperativa, di formazione, crescita sostenibile e sviluppo imprenditoriale. «Il contesto in cui operiamo richiede scelte coraggiose» ha affermato l'AD Antonio Di Ferdinando
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Con uno sguardo rivolto al futuro del retail e allo sviluppo dei territori, Conad Adriatico ha ospitato un incontro presso la propria sede di Monsampolo del Tronto, riunendo esperti e rappresentanti del settore per esplorare nuove strategie per affrontare le sfide della Grande Distribuzione Organizzata. L’evento ha messo al centro temi fondamentali come l’imprenditorialità cooperativa, l’innovazione e la valorizzazione dei talenti, riaffermando l’impegno della cooperativa verso un modello di sviluppo sostenibile che valorizza le persone e il territorio. La conferenza ha rappresentato un’importante occasione di confronto, durante la quale sono stati analizzati i cambiamenti del mercato retail e le prospettive future.

 

Antonio Di Ferdinando e Pietro Grasso

«Il contesto in cui operiamo richiede scelte coraggiose. Per noi, questo significa puntare sulla sostenibilità, sull’innovazione e sullo sviluppo delle persone» ha affermato Antonio Di Ferdinando, amministratore delegato di Conad Adriatico. «Crediamo nel potenziale dei nostri soci imprenditori e nell’importanza di investire nell’innovazione e nella formazione continua per garantire un futuro competitivo e sostenibile. Il nostro obiettivo è continuare a crescere responsabilmente, con un forte impatto positivo sulle comunità in cui operiamo. Siamo sempre più impegnati sui temi ESG, con l’obiettivo di creare valore sostenibile nei nostri territori, offrendo ai clienti servizi innovativi e una proposta commerciale multicanale e distintiva, con prodotti di alta qualità provenienti dalle migliori filiere locali».

 

 

 

L’evento si è aperto con l’intervento di Emiliano Ciaschetti, presidente di Conad Adriatico, che ha sottolineato l’importanza della cooperazione e del mutualismo come elementi distintivi del modello di business. «La forza del nostro gruppo risiede nelle persone e nella loro capacità di collaborare per un obiettivo comune. La nostra rete di soci imprenditori e collaboratori – ha detto Ciaschetti – rappresenta il cuore pulsante dell’azienda, e il nostro impegno è quello di promuovere la crescita e lo sviluppo sostenibile delle comunità in cui operiamo».

 

Moderato da Maria Cristina Alfieri, l’incontro ha visto la partecipazione di esperti del settore, tra cui Stefania Trenti, responsabile dell’analisi del settore di Intesa Sanpaolo, che ha discusso le prospettive macroeconomiche e l’evoluzione dei consumi, e Daniele Fornari dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, che ha esplorato le opportunità offerte dall’innovazione digitale per ottimizzare i processi commerciali. Pietro Grasso, ex procuratore capo di Palermo, procuratore nazionale Antimafia ed ex presidente del Senato, ha invece evidenziato l’importanza dei percorsi di educazione alla legalità, ambito in cui Conad Adriatico è già impegnata attraverso iniziative della Fondazione Conad e dell’associazione “Scintille di Futuro”.

Vincenzo Perrone, professore dell’Università Bocconi, ha poi parlato delle nuove sfide nella gestione dei talenti e delle competenze in un’impresa in continua evoluzione, sottolineando come la formazione e l’aggiornamento continuo siano elementi chiave per garantire la sostenibilità e la competitività delle aziende.

Dall’incontro è emerso con forza come, per affrontare le sfide della Grande Distribuzione Organizzata in un contesto sempre più complesso caratterizzato da cambiamenti macroeconomici e dalla digitalizzazione, sia imprescindibile investire nell’innovazione e nello sviluppo del capitale umano.

Per Conad Adriatico, lo sviluppo delle persone rappresenta uno dei pilastri strategici. «Soci, clienti e collaboratori rappresentano il cuore pulsante dell’azienda: le persone sono al centro del nostro impegno», ha ribadito Di Ferdinando. La cooperativa traduce questo impegno in azioni concrete, dedicando ampie risorse alla formazione e alla crescita delle competenze.

 

Daniele Fornari

Nel 2023, Conad Adriatico ha dedicato oltre 40.000 ore di formazione a 2.860 soci e collaboratori, con un’attenzione particolare alle tecnologie emergenti e alle pratiche sostenibili. Con una previsione di fatturato di 2,209 miliardi di euro nel 2024 e una rete di 453 punti vendita distribuiti tra Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata, Albania e Kosovo, Conad Adriatico è una delle principali realtà della Grande Distribuzione Organizzata in Italia.

Con una quota di mercato del 17,90% nel territorio di competenza (fonte GNLC II semestre 2023) nel 2023 Conad Adriatico ha potenziato la propria leadership confermandosi primo gruppo distributivo in Abruzzo con una quota di mercato del 32,07%, nelle Marche (21,29%) e nel Molise (21,29%) e seconda azienda Top nella regione Marche nella classifica stilata dalla Fondazione Aristide Merloni e dall’Università Politecnica delle Marche.

 

La strategia di Conad Adriatico mira a consolidare il legame con il territorio, sostenendo un modello di approvvigionamento che valorizza le produzioni locali e garantisce elevati standard di qualità. Nel 2023, la cooperativa ha collaborato con 551 fornitori locali, generando un fatturato di oltre 566 milioni di euro. Questo impegno verso il localismo si riflette nella promozione di pratiche sostenibili lungo l’intera filiera, sostenendo anche la formazione dei fornitori e dei collaboratori con programmi volti a migliorare le competenze e a diffondere l’innovazione.

Nonostante l’anno ancora connotato da forti incertezze Conad Adriatico ha dimostrato una grande resilienza nel corso del 2024, confermandosi come punto di riferimento sul territorio. Con 273 Soci Imprenditori, 453 punti vendita e circa 8.450 collaboratori, la Cooperativa ha continuato a operare con determinazione e dedizione per generare valore per i territori in cui è presente: Marche (Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Ancona città e alcuni comuni della provincia stessa), Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata, Albania e Kosovo.

 

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