di Luca Capponi
Un film che già si preannuncia tra i più interessanti, d’altronde il timbro inconfondibile è quello dei mitici Manetti Bros, e un attore…prestato dal mondo del giornalismo. L’opera in questione, “U.S. Palmese“, è stata appena presentata alla Festa del Cinema di Roma strappando subito consensi. In molti, in primis gli stessi registi Antonio e Marco Manetti, l’hanno definita una «favola calcistica che mostra l’altro lato del sud Italia».
A primeggiare nel cast sono Rocco Papaleo e Blaise Afonso; il primo è un bizzarro parroco che cerca di risollevare le sorti della squadra del suo paese, Palmi in Calabria, organizzando una raccolta fondi per ingaggiare Etienne Morville (Afonso, appunto), giocatore tra i più forti al mondo ma…di difficile gestione caratteriale. Un modo, anche, per raccontare una sorta di riconciliazione interiore e, finalmente per la settima arte, gli aspetti del mondo del calcio moderno che hanno condotto lo sport più bello del mondo verso una deriva poco edificante.
Ed è proprio in relazione al calcio che entra in scena l’attore/giornalista. Trattasi del telecronista sambenedettese Maurizio Compagnoni, voce storica di Sky che non ha bisogno di presentazioni e che, quatto quatto, si trova già alla sua terza esperienza davanti alla macchina da presa. Dopo “Tifosi” di Neri Parenti (1999) e “Il grande gioco”, serie tv del 2022 con, tra gli altri, Giancarlo Giannini, Compagnoni si è persino goduto la classica sfilata sul red carpet in compagnia della moglie, Vanessa Leonardi, anche lei giornalista, e dei colleghi Paolo Condò, Marina Presello, Sandro Bonan e Marzio Perrelli (capo dello sport di Sky), tutti impegnati in “U.S. Palmese”.
«Un’emozione pazzesca», dice il buon Maurizio riferendosi al mitico tappeto rosso.
Nel frattempo è già pronto per un’altra avventura di celluloide, visto che dalla prossima settimana si troverà nuovamente al lavoro…sul set. Sarà infatti al servizio di Johnny Calà, figlio d’arte di Jerry, impegnato nella direzione di un soggetto a tema, manco a dirlo, calcistico.
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