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Sportello Immigrati, da martedì nuovo orario di apertura

MONTEPRANDONE - Il servizio gratuito fornisce supporto alle persone straniere che necessitano di aiuto nel processo di integrazione ed inserimento nella comunità. L'assessore Grelli: «Diamorisposte ancora più attente a chi sceglie la nostra città come luogo in cui vivere»
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A partire da martedì 22 ottobre, lo Sportello Immigrati del Comune di Monteprandone, attivo presso la delegazione comunale di Centobuchi, sarà aperto tutti i martedì dalle 15,30 alle 17,30 (escluso i giorni festivi).

L’assessore Stefania Grelli

 

Il servizio opera in stretta collaborazione con l’ufficio servizi sociali dell’Ente per fornire informazioni e consulenza ai cittadini stranieri che vivono o lavorano nel territorio monteprandonese.

 

Offre un supporto gratuito alle persone immigrate che necessitano di un aiuto nel loro processo d’integrazione ed inserimento nella comunità, in particolare ascolta, orienta e informa i cittadini in merito ai servizi e alle opportunità disponibili sul territorio.

 

Il servizio è gestito da operatori de “Il Mondo società cooperativa sociale” che si occupa di mantenere e implementare tale servizio di sostegno alla popolazione straniera residente.

«Lo Sportello Immigrati è un servizio nato diversi anni fa dalla necessità di fornire risposte ancora più attente ai cittadini stranieri che sempre più scelgono Monteprandone come luogo in cui vivere – spiega l’assessore all’integrazione e pari opportunità Stefania Grelli – negli anni sono stati tanti i servizi erogati sia a sportello, sia programmati ad hoc, tra gli altri ricordo l’attivazione di corsi di lingua e cultura italiana per stranieri. E’ un servizio che intendiamo migliorare per andare incontro alle esigenze dell’utenza, in particolare verso le donne e le giovani madri per aiutarle nel superamento del disagio nell’avere e crescere un figlio in un paese diverso da quello di origine, dove ostacoli linguistici e culturali e, spesso, lavorativi non facilitano il processo di integrazione e di conciliazione dei tempi di vita con i tempi di lavoro dopo la gravidanza».


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