Con la scusa di una raccolta fondi per conto della chiesa rubano soldi e gioielli

Il 21 febbraio scorso, una donna si è introdotta nell’abitazione di un’anziana a San Benedetto  con il pretesto di una raccolta fondi per conto del parroco. Dopo aver guadagnato la fiducia della padrona di casa, è riuscita a depredarla con l’aiuto di un complice.

La vittima, una donna di 69 anni, si trovava sola in casa quando ha aperto la porta alla sconosciuta, convinta della sua buona fede. Mentre l’anziana era intrattenuta in cucina, una seconda donna si è introdotta furtivamente nell’appartamento, dirigendosi verso la camera da letto. Qui ha rovistato nei cassetti, trovando denaro contante e alcune oggeetti preziosi.

Le due malintenzionate si sono poi allontanate, lasciando la vittima ignara di quanto fosse accaduto. Solo dopo la loro partenza, la donna ha scoperto che le erano stati sottratti circa 300 euro in contanti, una collana d’oro e due orologi.

Le ladre sono fuggite in una Fiat Panda, insieme a una terza complice che si è dileguata a piedi. Le indagini successive hanno permesso di identificare almeno due delle presunte responsabili, una 55enne di Colonnella e una 48enne di Alba Adriatica. Difese dagli avvocati Mario Ciafrè e Gianfranco Di Marcello, devono rispondere davanti al tribunale di Ascoli di furto aggravato in abitazione.