facebook rss

Carovana Uil ad Ascoli, Bombardieri: «La politica trascura i giovani, spesso sottopagati e sfruttati»

ASCOLI - La testimonianza del sindaco Fioravanti: «Persi il lavoro: è stato in quel momento di passaggio tra un contratto a tempo indeterminato e la cassa integrazione che è iniziata la mia rivoluzione personale»
...

 

 

Le politiche per il lavoro giovanili sono ste all’attenzione della Carovana Uil che ha preso il via da Ascoli. In piazza Arringo il segretario generale Pierpaolo Bombardieri e la segretaria regionale Claudia Mazzucchelli hanno dedicato ampio spazio al tema.

 

Claudia Mazzucchelli e Pierpaolo Bombardieri

Bombardieri ha evidenziato come la politica sembri trascurare i giovani, che spesso si trovano a fronteggiare difficoltà economiche significative: «Sono i nostri figli e nipoti che, nonostante lavorino, non riescono ad accedere a un mutuo, a comprare una macchina o anche solo un cellulare, perché viene loro richiesta una busta paga a tempo indeterminato o un garante Inoltre, spesso vengono sottopagati e sfruttati, non solo nel lavoro nero, ma anche in forme di sfruttamento legale».

 

Mazzucchelli ha aggiunto che bisogna interrogarsi sulle ragioni per cui, pur essendoci disponibilità di lavoro, questo risulta poco attraente per i giovani: «Dobbiamo renderli protagonisti del futuro, non limitarci a promettere di costruirlo per loro. Il futuro va costruito insieme, attraverso il lavoro».

 

La Uil attende risposte anche dal Governo Meloni in merito alla sanità, non solo per quanto riguarda i contratti. Bombardieri ha espresso preoccupazione: «Dovrebbe allarmare il fatto che lo scorso anno due milioni di persone non si sono curate o non hanno fatto prevenzione perché non potevano permettersi le spese sanitarie».

 

Il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, ha sottolineato l’importanza di ospitare l’avvio della carovana: «È un onore per noi. Io stesso vengo dalla fabbrica, ma quando la multinazionale per cui lavoravo ha deciso di chiudere e spostarsi in Cina, mi sono ritrovato senza lavoro. È stato in quel momento di passaggio tra un contratto a tempo indeterminato e la cassa integrazione che è iniziata la mia rivoluzione personale».

Castelli e la ricostruzione: «No ai subappalti a cascata, si al badge di cantiere, per trasparenza e sicurezza»

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X