Rapporto medico-paziente, un corso per gestire le criticità

Basta scorrere la cronaca nazionale per verificare quanto sia difficile la situazione relativa ai rapporti tra il personale di ambulatori e strutture sanitarie e un’utenza troppo spesso stanca e, nei casi più clamorosi, aggressiva nei confronti di medici ed infermieri.

Nasce anche da questo l’idea di un corso formativo dedicato ai professionisti del settore, che le dottoresse Chiara Capponi e Ilenia Silvestri della Società Scientifica Italiana di Medicina Generale organizza venerdì 25 ottobre a Stella di Monsampolo, nei locali di viale De Gasperi 37 (sopra Kairos), dalle 19,30 alle 21.

«Ascoltando la voce di tanti colleghi è emersa l’esigenza di affinare strategie comunicative e tecniche di resilienza al fine di salvaguardare il nostro lavoro, troppo spesso soffocato e confuso dalla burocrazia eccessiva, dall’utenza incattivita, dall’aziendalizzazione delle cure e da tante altre condizioni contingenti – spiegano le dottoresse Capponi e Silvestri-. Tra di noi c’è fame di ritorno al senso profondo del nostro ruolo, di washout dal superfluo.

È parsa evidente la necessità di ripristinare la funzionalità del nostro essere professionisti della salute e responsabili del bene dei nostri pazienti lavorando su di noi, sul nostro disagio nel mondo del lavoro attuale alla luce anche degli episodi di violenza contro i sanitari. Vorremo tornare a lavorare sereni, per dare il meglio per il bene di tutti, perché amiamo davvero la medicina».

Tra gli argomenti dell’incontro, realizzato in collaborazione con la psicoterapeuta Cinzia Valenti, ci sono dunque la relazione medico-paziente, strategie comunicative e gestione del conflitto, oltre ad un approfondito momento di condivisione esperienziale.