Pineto-Ascoli: sfida tra le due squadre peggiori dell’ultimo mese, Picchio senza punti dal 26 settembre

di Salvatore Mastropietro

Pineto-Ascoli di domenica 27 ottobre (ore 17,30) rappresenta un passaggio potenzialmente cruciale della stagione bianconera. Il risultato ammesso in terra abruzzese è solo quello della vittoria, che di certo non risolverebbe i numerosi problemi dell’organico ma che sarebbe un primo piccolo tassello verso una tanto attesa svolta dopo settimane a dir poco disastrose. Un’altra sconfitta, o anche un pareggio per certi versi, aggraverebbe ancora di più una situazione che rischia di precipitare.

(foto Ascoli Calcio)

Il match metterà di fronte al “Pavone-Mariani” le due squadre peggiori dell’ultimo periodo. Prendendo in considerazione i risultati delle ultime cinque partite di campionato, infatti, sono proprio abruzzesi e piceni ad aver raccolto meno punti. Due punti, frutto di due pari arrivati uno con la Vis Pesaro e uno con il Pontedera, il bottino collezionato dalla squadra attualmente allenata da mister Ivan Tisci, subentrato all’esonerato Mirko Cudini. Un solo pareggio, invece, per l’Ascoli, che non muove la classifica da Carpi-Ascoli del 26 settembre (2-2), gara costata la panchina a Massimo Carrera. Dopo quella gara per il Picchio sono arrivate ben quattro sconfitte consecutive, una sotto la guida di Cristian Daniel Ledesma e tre con la gestione di Domenico Di Carlo. Anche il tecnico di Cassino, nonostante tutte le attenuanti del caso che lo rendono probabilmente il meno responsabile tra tutte le componenti in gioco, è chiamato a dare una svolta insieme a tutto il gruppo.

Domenico Di Carlo durante il match contro il Perugia (foto Ascoli Calcio)

Al “Picchio Village” anche oggi lo staff tecnico ha impegnato la squadra in una doppia seduta di allenamento. Dopo essersi concentrati molto sulla parte fisica, il focus è tornato sulla parte tattica. Dovrebbe essere data continuità allo schieramento impostato nelle prime tre gare della gestione Di Carlo (4-3-1-2 che può diventare anche un 4-2-3-1), ma non sono da escludersi sorprese. Il tecnico classe 1964 potrà contare nuovamente su Davide Marsura, tornato a disposizione dopo l’attacco febbrile che lo ha tenuto fuori in occasione del ko interno contro il Perugia, e anche su Luigi Caccavo, grazie alla riduzione della squalifica inflittagli a seguito del rosso diretto rimediato contro il Pescara.

I principali dubbi di formazione riguardano il reparto difensivo e, in particolare, la coppia di centrali da schierare: due maglie per tre tra Menna, Quaranta e Gagliolo; i tre sono stati provati finora in tutte le combinazioni dai tre allenatori che si sono seduti in panchina, ma in nessun caso hanno offerto particolari garanzie.

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